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Infermiera No Vax positiva al Covid: ritorna l’incubo in una rsa di Voghera

Un’operatrice sanitaria è risultata positiva al Covid dopo essersi rifiutata di fare il vaccino. È successo in una rsa di Voghera, in provincia di Pavia, dove quasi la metà dei dipendenti ha deciso di aspettare a vaccinarsi. Il direttore della strutta per anziani ha precisato: “La cosa ci preoccupa, non possiamo permetterci di giocare con la salute delle persone”. Tanti gli insulti sui social: il sindacato Cub è intervenuto chiedendo “di non screditare coloro che per diversi motivi hanno deciso di aspettare a vaccinarsi”.
A cura di Giorgia Venturini
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Torna a rivivere l'incubo del Covid la Rsa Pezzani di Voghera in provincia di Pavia. Qui nella struttura – già al centro di un focolaio nei mesi scorsi – un'operatrice sanitaria e il suo compagno, anche lui dipendente della rsa, sono risultati positivi al tampone: pochi minuti dopo è scattato lo screening a tutti gli anziani ospiti e la quarantena per tutti. Ma c'è di più: quasi la metà dei dipendenti si rifiuta di fare il vaccino anti Covid, tra cui proprio la Oss risultata positiva. Una storia simile a quelle raccontata da Fanpage.it in un'altra struttura per anziani sempre in provincia di Pavia: nella rsa di Robbio 13 operatori su 19 hanno rifiutato di sottoporsi alla campagna vaccinale.

"Non appena cerchiamo di risollevarci succede qualcosa che ci spinge di nuovo in basso. Sono disarmato di fronte ad una situazione così difficile da gestire", ha spiegato il direttore Temistocle Cioffi della rsa di Voghera, come riporta La Repubblica. Intanto sono iniziati i test su tutti dipendenti e ospiti: già ieri giovedì 18 febbraio 28 dipendenti sono stati sottoposti a tampone dopo essere stato a contatti con la collega positiva, così come il test è stato esteso agli anziani ospiti che hanno incontrato l'operatrice. "A breve avremo il risultato dell'esame", precisa il direttore. E poi conclude: "La cosa ci preoccupa, non possiamo permetterci di giocare con la salute delle persone".

Se da una parte c'è ancora il virus, dall'altra però c'è anche il vaccino. Negli ultimi giorni la direzione della rsa di Voghera ha somministrato 54 dosi agli ospiti, mentre i restanti anziani riceveranno il vaccino martedì prossimo. Ma non per i dipendenti sanitari che si sono rifiutati di sottoporsi al vaccino. E su questo caso, come riporta La Provincia Pavese, è scoppiata una polemica: questi operatori sarebbero stati bersaglio di insulti sui social e sottoposti a possibili provvedimenti da parte della struttura. "Secondo noi un ente pubblico, attraverso i suoi dirigenti, deve incoraggiare e promuovere la vaccinazione – spiega il sindacato Cub i una lettera indirizzata al sindaco di Voghera Paola Garlaschelli e all'onorevole della Lega Elena Lucchini -, ma allo stesso tempo non può screditare coloro che per diversi motivi hanno deciso di aspettare a vaccinarsi". Ora non resta che aspettare l'esito dei tamponi e sperare che il virus non faccia rivivere l'incubo dei mesi scorsi.

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