Incendio doloso in una palazzina a Cremella: è stato appiccato per vendetta contro una coppia

Ha appiccato le fiamme per mettere in atto una vendetta per futili motivi l'autore dell'incendio che ieri notte ha devastato sette appartamenti all'interno di una cascina abitata nel centro storico di Cremella, in provincia di Lecco. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, l'intenzione dell'autore sarebbe stata quella di spaventare una coppia che abitava nello stabile. L'incendio, tuttavia, sarebbe andato oltre le intenzioni di chi lo ha appiccato e le fiamme si sono velocemente propagate sfuggendo al controllo.
L'incendio è stato ingente: nonostante la pioggia, le operazioni di spegnimento sono state complicate e hanno richiesto diverse ore. Durante le procedure, uno dei vigili del fuoco è stato colpito da una tegola ed è rimasto ferito. Le successive indagini dei Carabinieri e del nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco, coordinati dalla Procura di Lecco, hanno scoperto che il rogo era di origine dolosa. Le forze dell'ordine hanno infatti trovato l'innesco e nei video delle telecamere di sorveglianza si vedrebbe l‘ombra di un uomo. Gli inquirenti sono ora impegnati per identificare il responsabile, o i responsabili, dell'accaduto.
L'incendio ha avuto gravi conseguenze: 14 persone sono state evacuate dai loro appartamenti e sei di loro, tra le quali anche un bambino di quattro anni, sono rimaste ferite e intossicate. La coppia obiettivo del piromane è rimasta gravemente ferita nel tentativo di scappare dalle fiamme. I danni sono stati ingenti anche sulla struttura della casa, che al momento presenta sette appartamenti inagibili, con danni che ammontano a centinaia di migliaia di euro.