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In sei rapinano una ragazza, carabiniere cerca di fermarli e viene aggredito: “Ti tagliamo la gola”

A Milano, un gruppo di sei ragazzi ha accerchiato e derubato una giovane. Un carabiniere fuori servizio ha provato a fermarli, ma è stato aggredito e minacciato. È poi intervenuta una pattuglia che, dopo un breve inseguimento, è riuscita ad arrestarli: in caserma è stato scoperto che i sei erano stati rilasciati solo qualche ora prima.
A cura di Ilaria Quattrone
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Lo hanno accerchiato, preso dal collo e minacciato. Nonostante questo, non si è perso d'animo e ha comunque provato a fermarli. È il riassunto di quanto accaduto alcuni giorni fa a Milano. Un carabiniere del Radiomobile fuori servizio, stava passeggiando con la figlia di sette anni in via Vincenzo Monti. A un certo punto, ha visto un gruppo di sei ragazzi accerchiare una coetanea in bicicletta.

La giovane era ferma al semaforo: tre le sono passati davanti, cercando di distrarla, altri tre invece le sono passati alle spalle. Uno di loro le ha portato via il cellulare dalla tasca destra. Il militare è quindi intervenuto. Il gruppo lo ha accerchiato, preso dal collo e minacciato. Gli avrebbero detto: "Così ci fai arrestare", "ti ammazzo" e ancora "ti taglio la gola".

Erano stati rilasciati solo qualche ora prima

In quel frangente, passa una pattuglia. I sei decidono di scappare, ma i carabinieri li raggiungono e bloccano. Loro però iniziano a spintonarli, a insultarli e danneggiare tutto ciò che vedono. Vengono portati in caserma e viene scoperto che erano stati rilasciati solo qualche ora prima: erano stati beccati a rubare all'interno di due supermercati. Durante la perquisizione erano stati trovati anche con alcuni cellulari. Il gruppo, composto da ragazzi che hanno tra i 19 e i 28 anni, erano stati rimessi in libertà dopo aver svolto tutte le formalità di rito.

Dopo aver tentato di derubare la ragazza, per i giovani è stata prevista una misura più dura. Tutti sono stati portati in carcere a San Vittore, a Milano. Adesso dovrano rispondere dell'accusa di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e minacce.

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