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In Lombardia indice Rt è 0,82, Fontana: “Altre 18 regioni con un dato superiore al nostro”

“Dal Ministero della Salute sono stati pubblicati i dati Rt di tutte le Regioni: la Lombardia registra 0,82. Sono ben 18 le regioni con un dato superiore al nostro”. Lo precisa il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana che in questi giorni ha chiesto al governo di rivedere la sua decisione sulla zona rossa.
A cura di Giorgia Venturini
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"In Lombardia il dato Rt è di 0,82. In altre ben 18 Regioni si registra un numero superiore al nostro". A precisarlo è il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana commentando i dati pubblicati dell'Istituto Superiore della Sanità. Dato che secondo il governatore leghista sarebbe sufficiente per un passaggio dalla zona rossa alla zona arancione senza dover attendere un'altra settimana. Intanto è scontro tra Regione e governo: secondo un’indiscrezione riportata dal "Corriere della Sera", il cambio di colore potrebbe avvenire se i tecnici della Regione dovessero inviare i nuovi dati ammettendo di aver sbagliato il calcolo dell’Rt nell’ultimo monitoraggio. E Fontana a queste "accuse" non ci sta: "Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia". Ora però arriva una nota dell'Istituto Superiore di Sanità che afferma che l'indice Rt della Lombardia è stata cambiata "perché la Regione ha modificato i dati inviati all'Iss sul numero dei pazienti sintomatici". Precisando poi che: "L'Istituto Superiore di Sanità è un organo tecnico scientifico che lavora con i dati inviati dalle Regioni e Province autonome e ripetutamente validati dalle stesse".

Fontana: Roma deve smettere di calunniare la Lombardia

Così Fontana insiste: "La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze". Intanto è attesa per la prossima settimana la decisione del Tar del Lazio a cui Regione Lombardia ha presentato un ricorso contro l’ultimo Dpcm del governo e contro l’inserimento della regione in “zona rossa”. Ad oggi il tribunale amministrativo ha fatto sapere di aver rinviato l'udienza a lunedì 25 gennaio: il giudice si riserverà di valutare i nuovi dati di oggi 22 gennaio sull'andamento dell'epidemia che saranno oggetto del monitoraggio. E deciderà poi se sospendere la zona rossa in Lombardia, che sulle carte del governo dovrebbe scadere ufficialmente il 31 gennaio.

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