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“Il Green pass non c’è ma il complotto resta, anche Meloni è un burattino”: i no vax tornano a protestare

Le restrizioni per il Covid sono solo “dormienti” e per questo i No Green pass tornano a manifestare contro “il complotto” portato avanti anche da Giorgia Meloni, “messa lì dal nuovo ordine mondiale”. Ma la vera sfida per loro è “prendere coscienza degli alieni imparando a riconoscerli”.
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Nonostante il Green pass non sia più richiesto da nessuna parte e non vi sia più alcun tipo di restrizione per il Covid, il movimento nato durante la pandemia denominato "No Green pass" è tornato a protestare a Milano. Oltre duemila persone sono scese in piazza sotto la nuova sigla "coordinamento Lombardia oltre il green pass".

"Il complotto continua"

Mentre i manifestanti si trovano a transitare per piazzale Cadorna, passa un'ambulanza e le sirene "disturbano" la manifestazioni dei nuovi "No Green pass". Ma alcuni manifestanti rivelano a Fanpage.it che, secondo loro, quell'ambulanza non è lì per caso. "C'è sempre l'ambulanza quando manifestiamo noi", dicono. E secondo loro non è un caso: "È la strategia".

Per i "No green pass", infatti, la restrizioni sono soltanto "dormienti", perché "il complotto va avanti e noi dobbiamo ribellarci contro l'agenda". Agenda che, secondo uno dei manifestanti, comprenderebbe ora "le restrizioni che vogliono fare sulla casa", ossia "il 14 dicembre diranno che se tu non hai una casa adeguata, se non è a norma ecologica, non puoi né affittarla né venderla". Ma in realtà, secondo loro, sono "solo cose per mettere in difficoltà i cittadini".

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E a questo complotto parteciperebbe anche la nuova Premier: "Giorgia Meloni è un alto burattino ed è messa lì dal nuovo ordine mondiale", visto che anche lei "fa parte di Aspen" (l'associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro caratterizzata dall'approfondimento, la discussione, lo scambio di conoscenze, informazioni e valori).

Dal Green pass alla guerra in Ucraina

Ma i sostenitori del "coordinamento Lombardia oltre il green pass" sono ovviamente in piazza anche per protestare contro o comunque per la guerra in Ucraina, perché "è ovvio che se di fronte a una guerra si sceglie di aumentare la quantità di armi che si mandano, è una scelta di escalation per allargare la guerra".

Ma poi, in fondo, per loro la Russia è "il meno peggio" dei totalitarismi, perché "Putin sicuramente sta facendo un lavoro migliore di quello degli Stati Uniti e della Nato".

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E alla fine tutte queste appaiono questioni provinciali rispetto ai temi, decisamente più globali, proposti da alcuni volantini distribuiti durante il corteo: "La verità che si cela dietro il Governo Mondiale: prendiamo coscienza degli alieni imparando a riconoscerli".

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