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Il consigliere Pd Daniele Nahum: “Beppe Sala ha cambiato idea sulla legalizzazione della cannabis”

Il sindaco Beppe Sala non presenzierà agli Stati Generali della Cannabis, in programma l’8 e il 9 luglio a Milano: “Altre priorità”. “Peccato, per Milano è un tema fondamentale”, ha commentato il promotore Daniele Nahum.
A cura di Francesca Del Boca
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Il momento in cui Daniele Nahum, consigliere comunale dem e promotore degli Stati Generali della Cannabis a Milano, si accende uno spinello davanti a Palazzo Marino
Il momento in cui Daniele Nahum, consigliere comunale dem e promotore degli Stati Generali della Cannabis a Milano, si accende uno spinello davanti a Palazzo Marino

Il motivo, ufficialmente, è quello di avere "altri impegni in agenda". Fatto sta che il sindaco di Milano Beppe Sala non parteciperà agli Stati Generali della Cannabis, che si terranno dall'8 al 9 luglio nel capoluogo lombardo. Il primo cittadino ha "altre priorità", come dichiarato ultimamente. "Si vede che ha cambiato idea", ha commentato Daniele Nahum, consigliere dem e organizzatore dell'iniziativa. "In aprile era dalla mia parte, addirittura mi aveva superato a sinistra con la proposta di ampliare il tema della legalizzazione per le altre droghe". E poi cos'è successo? "Non lo so, avrà fatto un passo indietro".

L'episodio a cui si riferisce il consigliere è quello avvenuto lo scorso 7 aprile, quando proprio Daniele Nahum si accese una canna davanti a Palazzo Marino: l'intento era quello di sostenere la legge che consente la coltivazione di cannabis in casa per uso personale. In quel frangente, Beppe Sala si era parecchio esposto. "Mi sono espresso più volte a favore della liberalizzazione", aveva detto. "Spero che questi stati generali servano anche ad allargare la riflessione sulle altre droghe dato che, nelle grandi città, e anche a Milano, c'è un grande consumo".

E sì che, appunto, in una grande città metropolitana il tema dello spaccio e delle droghe è sempre ai primi posti. "È davvero un peccato, perché in una città come Milano è un tema importantissimo, che non si può sottovalutare. Nelle nostre carceri sono tantissimi i detenuti per reati legati alla cannabis. E ancora pensiamo alle piazze di spaccio cittadine, alla criminalità legata alla droga, al giro di affari illegale". Ma, nonostante l'assenza pesante del primo cittadino Beppe Sala, l'appoggio del partito è comunque ampio. "Ci sarà l'assessora Gaia Romani. E poi le alte sfere del Partito Democratico, da Piefrancesco Majorino a Matteo Orfini, da Beppe Provenzano a Marco Furfaro".

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