Il consigliere Monguzzi espone una bandiera della Palestina in Comune: “Stop al gemellaggio Milano-Tel Aviv”

"Interrompere ogni rapporto con Israele, a cominciare dal gemellaggio con Tel Aviv". È questo il contenuto della mozione presentata oggi, lunedì 6 ottobre, in Consiglio comunale a Milano da Carlo Monguzzi. Il consigliere dei Verdi, che ha chiesto che il suo ordine del giorno venga votato al più presto, ha anche invitato la giunta "a esporre la bandiera della Palestina a Palazzo Marino come segno di solidarietà". Una volta terminato il suo intervento, lui stesso si è posizionato in mezzo alla sala e ha esposto la bandiera tra gli applausi del pubblico presente.
A partire dalle 16, alcune decine di attivisti Pro Palestina si sono riuniti in presidio in piazza della Scala, davanti Palazzo Marino, gridando slogan come: "Governo Meloni dimissioni" e "Beppe Sala dimissioni". Come ha dichiarato uno degli organizzatori al megafono, la richiesta è di interrompere "ogni rapporto con uno Stato genocida. O ci sono azioni concrete o sono solo parole al vento. L'unica strada giusta è il blocco di ogni accordo politico e diplomatico con Israele. Non ci può essere ambiguità".
Durante il presidio, è stato esposto uno striscione che recita: "Dalla complicità della Meloni all'ambiguità di Sala, rompiamo ogni accordo col sionismo. Stop gemellaggio Milano-Tel Aviv". Nel corso delle manifestazioni di questi ultimi giorni, piazza della Scala è stata ribattezzata dagli attivisti "piazza Gaza, è così resterà finché il genocidio non sarà terminato".
Lo stesso Monguzzi, una volta presentata la sua mozione in aula, si è recato in piazza a riferire gli ultimi sviluppi. "Ci sono buone possibilità che la nostra mozioni passi", ha spiegato il consigliere: "Non c'è odio per gli ebrei, c'è disprezzo totale per quello che sta facendo Israele".