Il Comune invia 12mila solleciti per multe già pagate: si accorge dell’errore solo dopo le lamentele

Da qualche giorno i telefoni degli uffici di Palazzo Marino stanno squillando più del solito. Almeno 3.200 milanesi hanno chiamato lamentandosi di aver trovato nella propria buca delle lettere dei solleciti al pagamento di altrettante multe. Il problema è che tutte quelle persone hanno detto che gli avvisi erano relativi a sanzioni risalenti a tre anni fa. A quel punto, un leggero sospetto che ci fosse qualche problema ha pervaso gli uffici comunali.
Quasi 12 mila solleciti spediti per errore
Andando a guardare nei sistemi informatici che si occupano dell'invio dei solleciti, si è scoperto che in realtà il numero di lettere spedite era ben superiore alle chiamate ricevute fino a quel momento: 11.862. Tutte riferite al 2019. Per la piattaforma del Comune che si occupa di registrare il pagamento delle sanzioni, nessuna di quelle persone aveva effettuato i versamenti. Però, come possono sbagliarsi 3.200 persone convinte di aver effettivamente pagato quanto e quando dovevano?
La falla nel sistema
A quel punto, l'illuminazione: l'algoritmo è impazzito. Quando un cittadino paga una multa attraverso un cosiddetto "ente pagatore", prima che quel denaro arrivi nelle casse dell'amministrazione comunale deve fare quattro passaggi di mano. Con ogni evidenza, uno di questi collegamenti ha smesso di funzionare. Le persone interessate sono quasi 12 mila, mentre il totale delle multe può essere superiore visto che ogni lettera può contenere più di una sanzione. Agli interessati, arriveranno "comunicazioni di annullamento", rassicurano da Palazzo Marino.
Il Comune corre ai ripari
Per fortuna del Comune, il periodo di inefficienza dovrebbe essere relativamente breve. Non avesse funzionato per tuto il 2019, quando il totale di multe spedite erano 192 mila, di certo il danno economico oltre al numero di telefonate ricevute sarebbe stato ben più grave. Ora Palazzo Marino dovrà sistemare il buco informatico e affrontare la platea di cittadini terrorizzati da uno degli incubi peggiori: pagare le multe due volte.