Il caso del conducente di un bus arrestato a Milano perché ricercato nelle Filippine: rischia fino a 20 anni

Nella giornata di mercoledì 8 ottobre 2025 è stato arrestato il conducente di un bus a Lampugnano, nell'hinterland di Milano. L'uomo avrebbe dovuto guidare un pullman diretto ad Amsterdam, ma è stato fermato poco prima della partenza. Gli investigatori lo hanno arrestato perché sarebbe ricercato a livello internazionale per una rapina. Nello specifico, sul 37enne pendeva un mandato di cattura internazionale perché accusato di aver rubato nel 2023 nelle Filippine il portavalori che guidava e che gli era stato affidato dalla società Brink's Philippine. Un bottino dal valore di 3,5 milioni di pesos e cioè cinquantamila euro. L'uomo sarebbe poi riuscito a scappare e si sarebbe stabilito in Croazia dove poi aveva trovato lavoro come autista di linee di bus internazionali.
Mercoledì, attorno alle 20, è stato fermato dagli agenti del commissariato Bonola che, durante un controllo nell'ambito di un'attività di contrasto dell'immigrazione clandestina, hanno constatato che il conducente fosse ricercato. Gli agenti avrebbero infatti chiesto i documenti sia ai passeggeri che al 37enne: la banca dati avrebbe poi mostrato che su lui, che si chiamerebbe Erik Bello, c'era appunto un mandato emesso da un tribunale regionale di Manila. Il conducente è stato quindi arrestato: rischia una condanna tra i dodici e i vent'anni. I fatti sono accaduti davanti ai passeggeri, circa una sessantina che poi, dopo alcune proteste contenute a fatica dai poliziotti, sono partiti con un altro mezzo. L'uomo è stato trasferito nel carcere di San Vittore dove resterà in attesa che vengano concluse le pratiche di estradizione.