567 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I genitori di Luca Marengoni, travolto dal tram: “Amava la natura, piantiamo alberi in sua memoria”

Lo annuncia direttamente Legambiente Lombardia, su iniziativa della famiglia: “Luca era un appassionato attivista ambientale: per questo il gesto più giusto per ricordarlo ci sembra quello di piantare alberi. Rendiamo più verde la sua Milano”
A cura di Francesca Del Boca
567 CONDIVISIONI
Luca Marengoni
Luca Marengoni

Un ultimo desiderio, prima dell'addio. "Rendiamo più verde la Milano di Luca". Luca è Luca Marengoni, il 14enne che l scorso 8 novembre è stato investito e ucciso da un tram in via Tito Livio mentre pedalava per andare a scuola.

E così, in occasione del funerale che si terrà domani (così come il lutto cittadino proclamato dal sindaco Beppe Salaalle 11 nella chiesa dei Santi Nereo e Achilleo in zona Argonne, la famiglia chiede di ricordare il ragazzo in maniera diversa dal solito.

Assecondando uno dei sogni di Luca, che era già un piccolo attivista ambientale. Amava il verde, girava in bicicletta per la città. E durante l'estate si era preso cura di un albero vicino a casa sua, quartiere Città Studi, per evitare che soccombesse alla siccità.

"Piantiamo alberi a Milano in memoria di Luca Marengoni"

Lo annuncia infatti Legambiente Lombardia, sulle sue pagine social. "La famiglia ci ha contattato: Luca era uno di noi e per questo il gesto più giusto per ricordarlo ci sembra quello di piantare alberi".

Lanciando una raccolta fondi in nome del giovane studente del liceo scientifico Albert Einstein. "I fondi raccolti verranno impiegati per acquistare e mettere a dimora essenze arboree sul territorio milanese e lombardo". Ma non solo. "Potete anche lasciare nei commenti pensieri e riflessioni in memoria di Luca: le gireremo alla famiglia. Grazie".

Una delle piante, ad esempio (su richiesta di alcuni genitori della scuola media frequentata da Luca fino allo scorso giugno) sarà collocata nel parco Oreste del Buono, dove il 14enne amava trascorrere del tempo in compagnia degli amici.

I progetti di Luca, attivista verde per Milano

"La sua forza e la sua gioia non devono andare perse", ha commentato Milena Marengoni, la zia di Luca. "Io penso che usciranno, nonostante la fatica, da quelle stesse crepe da cui ora esce solo dolore". Attraverso i fiori e le foglie degli alberi, che porteranno avanti la vita di Luca. E ciò in cui credeva, con l'intensità e la purezza della sua giovanissima età.

"Amava i cuccioli, accarezzava i gatti, voleva diventare più alto del fratello maggiore ed aveva sempre un sorriso anche per i nonni. Era quello che spingeva la famiglia a fare progetti e a perseguirli con tenacia. Insomma, era luce e gioia all’ennesima potenza".

567 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views