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Covid 19

“Ho 90 anni, lasciatemi andare”, il dottore lo salva dal Covid: “Ci hai ridato la voglia di lottare”

Arriva dal Lanzo Hospital, nel Comasco, una delle tante storie a lieto fine della pandemia da Covid che con la sua seconda ondata sta mettendo nuovamente in ginocchio la Lombardia. Un paziente di 90 anni positivo al Coronavirus aveva chiesto al dottore di lasciarlo andare. Il medico, però, è riuscito a salvarlo in appena 15 giorni: “Grazie, ci dai la voglia di continuare a lottare”, gli ha scritto in un lungo post sui social.
A cura di Filippo M. Capra
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I medici e gli infermieri che hanno salvato il paziente di 90 anni (Foto Fb: Giuseppe Vallo)
I medici e gli infermieri che hanno salvato il paziente di 90 anni (Foto Fb: Giuseppe Vallo)
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Una delle tante storie a lieto fine in questa seconda ondata del contagio da Coronavirus arriva dal Lanzo Hospital della Val d'Intelvi, nel Comasco. Racconta di un signore anziano di 90 anni (prossimo ai 91) che ha chiesto ai dottori di lasciarlo andare, perché il Covid lo stava portando via e perché lui nella vita aveva già fatto tutto. Eppure, i medici dell'equipe che l'hanno curato sono riusciti a salvarlo. A riportare la vicenda è stato Giuseppe Vallo, responsabile del reparto di Riabilitazione Respiratoria del nosocomio, in un lungo post sui social.

Ho 90 anni, lasciatemi andare

"Sei entrato il primo Novembre nel nostro reparto. Quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà e quindi presto farai i 91 anni". Questo il primo ricordo offerto da Vallo per ripercorrere tutti gli step che in 15 giorni hanno portato l'anziano paziente dal rischiare la morte all'avvio del processo di guarigione dall'infezione del Coronavirus. "Il secondo giorno – continua ancora il responsabile di Riabilitazione Respiratoria del Lanzo Hospital – l’ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco cpap con una percentuale di ossigeno del 100 per cento (considerate che quello che respiriamo è il 21 per cento)". E, proprio in quella delicata fase, l'anziano gli prende la mano e gli dice: "Dottore, ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita. Ho 90 anni, lasciami andare".

Il dottore: Abbiamo lottato insieme e ora sei fuori dall'intensiva

Vallo, però, non gli ha dato ovviamente retta, continuando a prendersi cura di lui. "Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l’ossigeno", scrive ancora indirizzando parole d'affetto verso il paziente novantenne, ricordando come "abbiamo lottato insieme, sono riuscito a farti vedere con un telefono i tuoi parenti, gli infermieri si sono presi cura di te, gli oss hanno fatto con amore il loro lavoro, gli addetti alle pulizie hanno pulito sempre la tua camera e oggi dopo 15 giorni ti abbiamo tirato fuori dalla camera intensiva e sei lì bello come prima".

Ci hai dato la speranza e la voglia di continuare a lottare

L'uomo, superato il momento più duro della battaglia contro il Covid, ha ripreso a camminare ed è ora in attesa di essere dimesso dall'ospedale. Qui, allora, il post del medico si concentra nuovamente sul lato umano e sentimentale, ricordando come l'anziano abbia ringraziato "così tante volte" tutti coloro che si sono presi cura di lui. Il dottore, però, ha una verità diversa da offrire: "Noi dobbiamo ringraziare te perché tu ci dai la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare. Noi abbiamo salvato te e tu hai salvato noi.. E io mentre ti accarezzavo la testa per farti coraggio ho visto mio papà e il mio adorato nonno sorridere.. Grazie".

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