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Gianfranco Bonzi scomparso dopo la truffa amorosa della finta Dua Lipa: ha lasciato a casa soldi e documenti

L’uomo, scomparso lo scorso 23 marzo aveva inviato 5mila euro in due tranche di bonifici a un profilo che si spacciava per la popstar britannica Dua Lipa. L’ipotesi della truffa amorosa.
A cura di Francesca Del Boca
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Sembrerebbe proprio un allontanamento volontario quello di Gianfranco Bonzi, il custode di via Borgonovo a Milano che dallo scorso 23 marzo ha fatto perdere le sue tracce: le ultime immagini ricavate dalle telecamere di sorveglianza del suo palazzo lo immortalano mentre cammina con un trolley nero in mano, a testa bassa. A casa ha lasciato bancomat, contanti, documenti. 

E mentre le ricerche dell'uomo continuano, è al lavoro anche la polizia postale: dietro alla scomparsa di Bonzi infatti sembra esserci un truffa amorosa, avvenuta su Facebook nei mesi scorsi. Secondo quanto emerso l'uomo aveva contatti frequenti con profilo social al quale aveva inviato almeno 5mila euro in due tranche di bonifici: una persona che si spacciava per "Dua Lipa", la celebre popstar inglese.

Di lei (o di lui, come sembra più probabile) si conosce solo l'anno di nascita, il 1966, e il fatto che si trovi in Sicilia. "Ti amo amore mio", scriveva al 59enne questo profilo fake. "Ciao amore Franco". In un caso, addirittura, si sarebbe definita "moglie" dello stesso Bonzi, fragile e provato dal dolore della perdita dei genitori.

Nella foto Gianfranco Bonzi e la famosa cantante Dua Lipa
Nella foto Gianfranco Bonzi e la famosa cantante Dua Lipa

E così i familiari, sempre più, sono convinti che in qualche modo dietro la scomparsa di Gianfranco possa esserci "Dua Lipa". "Forse è stata la vergogna di aver scoperto la verità, di essere stato preso in giro", le parole del fratello. La delusione di aver capito che dietro al profilo con le sembianze della bellissima popstar britannica c'era in realtà un'altra persona che l'aveva illuso.

"Gli avevamo detto che era una truffa, che non era possibile". La conferma, forse, in un post che il custode ha pubblicato in un gruppo social: un messaggio che ha tutta l'aria di una lettera d'addio, scritta dopo una grande "delusione amorosa".

"Probabilmente era affranto, umiliato", ha confermato il figlio. "Mi aveva parlato di questa Dua Lipa, gli dicevo che non era reale. Ma ormai era caduto nel tunnel, non c'era verso. Non capiva. Era il rifugio dei suoi problemi, soprattutto da quando sono morti i genitori", sempre il figlio. "Ha preso la sua fiducia, e le ha dato dei soldi". Forse 5mila euro, o forse di più?

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