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Fino a quando la Lombardia resta in zona gialla

La Lombardia è al centro dell’ondata di casi di Coronavirus dovuti alla variante Omicron. La regione è finita in zona gialla dal 3 gennaio, ma rischia di cambiare colore se la situazione dovesse continuare a peggiorare.
A cura di Francesco Loiacono
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Il bollettino di martedì 4 gennaio 2022 ha fatto registrare il nuovo record di contagi Covid in Lombardia, con oltre 50mila casi. Dal 3 gennaio la regione è passata in zona gialla (prima era rimasta per mesi in zona bianca), a causa del peggioramento della situazione relativa alla pandemia. Un peggioramento che, come si può vedere dai dati aggiornati, continua: il picco dell'ondata dovuta alla variante Omicron non è infatti ancora stato raggiunto e nei prossimi giorni ci si aspetta dunque un ulteriore incremento dei contagi e soprattutto dei ricoveri. Cosa significa questo in termini di "colori"? Per quanto tempo ancora la Lombardia resterà in zona gialla, prima di un eventuale passaggio in zona arancione? Cerchiamo di capirlo dai dati.

I parametri che determinano il cambio di colore

I dati Agenas relativi alla Lombardia, aggiornati a ieri
I dati Agenas relativi alla Lombardia, aggiornati a ieri

L'incidenza settimanale di nuovi positivi ogni 100mila abitanti e due percentuali, relative all'occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di area medica e in quelli di terapia intensiva "guidano" le decisioni sul sistema di suddivisione in fasce colorate. Stando a quanto riportato dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), nella settimana tra il 27 dicembre e il 2 gennaio 2022 l'incidenza settimanale di nuovi casi in Lombardia è arrivata a 1.955 ogni 100mila abitanti, mentre stando ai dati aggiornati a ieri le percentuali di posti letto occupati da pazienti Covid sono arrivate al 22 per cento in area medica (non critica) e al 15 per cento nei reparti di terapia intensiva.

La Lombardia verso un'altra settimana in zona gialla

L'incidenza è ormai da tempo un parametro da piena zona rossa: per il passaggio nella fascia di colore successivo alla gialla, l'arancione, è però necessario che si verifichino contemporaneamente altre due condizioni: i posti letto Covid occupati in area medica devono superare il 30 per cento e quelli in terapia intensiva devono superare il 20 per cento. Al momento, dunque, le condizioni per il passaggio in zona arancione della Lombardia non sussistono: il prossimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, in programma venerdì 7 gennaio, dovrebbe dunque confermare la Lombardia in zona gialla per un'altra settimana almeno. Per le successive previsioni sarà necessario aspettare l'evolversi della situazione: se il peggioramento proseguirà fino a metà gennaio, come prospettano diversi esperti tra cui il virologo Fabrizio Pregliasco, allora è probabile che tra circa due settimane la regione possa finire in zona arancione.

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