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Fatjon Gjonaj è stato estradato: chi è il braccio destro dell’ex capo ultrà Luca Lucci nel traffico di droga

È stato estradato Fatjon Gjonaj, l’ex braccio destro dell’ex capo ultrà del Milan, Luca Lucci, nella gestione della droga. Importavano quintali di sostanze da Marocco e Brasile.
A cura di Ilaria Quattrone
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In foto Luca Lucci
In foto Luca Lucci

Fatjon Gjonaj è stato estradato in Italia. L'uomo è l'ex braccio destro di Luca Lucci, l'ex capo ultrà del Milan che nelle settimane scorse è stato condannato a dieci anni di carcere dal tribunale di Milano nell'ambito dell'inchiesta sugli affari illegali delle curve di San Siro, nella gestione del maxi traffico di droga.

Le indagini proprio sugli affari degli ultrà hanno permesso di analizzare le chat tra Gjonaj e Lucci. I due, oltre a scambiarsi foto di vacanze, interni di casa o frasi sul loro passato criminale, avrebbero messo in piedi un'organizzazione che importava tonnellate di hashish dal Marocco o diversi quintali di cocaina dal Brasile. I messaggi su questi affari sarebbero stati scambiati in chat criptate su SkyEcc. Lucci utilizzava il nome di "belvaitalia". Gjonaj, come riportato dal quotidiano La Repubblica, quello di "don bobi".  

I due avrebbero organizzato l'importazione di carichi imponenti di droga, che sarebbero stati pagati a "buon prezzo" grazie ai contatti di Gjonaj e sarebbero poi stati piazzati in Italia grazie agli uomini di Lucci. La merce veniva trasportata su vecchi tir che portavano angurie e meloni. Il giro d'affari era molto ampio tanto che alcuni componenti dell'associazione stavano pensando di acquistare due elicotteri. 

Lucci, come detto, si trova in carcere. Gjonaj era invece irreperibile da dicembre 2024 quando il giudice per le indagini preliminari di Milano, Fabrizio Felice, ha firmato le prime ordinanze. È stato successivamente individuato negli Emirati Arabi dove è stato arrestato lo scorso 3 giugno. È stato estradato in Italia e nella giornata di venerdì 4 luglio è arrivato alle 18.15 all'aeroporto di Fiumicino a Roma. Il 32enne, che ha precedenti per droga, è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

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