Fanno una festa a base di alcol in casa con 4 bambini, la polizia interviene e gli agenti vengono aggrediti

Due fratelli di 22 e 25 anni sono stati arrestati con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. L'arresto è avvenuto in flagranza di reato nella serata del 1° maggio in un appartamento del centro di Monza. Gli agenti di polizia erano intervenuti in seguito a una chiamata arrivata da alcuni condomini del loro stesso palazzo, in cui lamentavano forti schiamazzi e musica ad alto volume. Raggiunta l'abitazione, però, i poliziotti sono stati aggrediti prima verbalmente, poi anche fisicamente arrivando a una colluttazione nonostante la presenza di quattro bambini. Bloccati, i due fratelli sono stati portati in Questura.
La chiamata per la musica troppo alta
Erano circa le 20 di lunedì 1° maggio quando i due equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della squadra Volanti di Monza, sono intervenuti nell'appartamento. Una volta dentro, gli agenti hanno visto come oltre ai sei ragazzi tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni e di origine sudamericana, c'erano anche quattro minorenni.
Si erano riuniti tutti per festeggiare, tuttavia alcuni vicini lamentavano il fatto che tenevano la musica troppo alta. Per questo, i quattro poliziotti li hanno invitati a darsi una calmata, mentre i due fratelli, visibilmente alterati dall'alcol ingerito, manifestavano un atteggiamento ostile e aggressivo. In un primo momento hanno denigrato e insultato gli agenti in lingua spagnola, poi, però, sono passati alle mani.
L'aggressione con le bottiglie di vetro
Le fasi più concitate della colluttazione si stavano svolgendo in cucina, mentre a terra c'erano dei pezzi di vetro e alcune bottigle vuote. Il più grande dei due fratelli, il 25enne, ad un certo punto ha afferrato una di queste bottigile e avrebbe cercato di colpire un poliziotto.
Gli altri agenti, intuendo il pericolo, sono riusciti a bloccare lui e il 22enne suo fratello, tutto in presenza degli altri amici e dei quattro bambini. I due sono stati, quindi, accompagnati presso gli Uffici della Questura e tratti in arresto. I poliziotti, invece, sono stati medicati all’Ospedale San Gerardo di Monza dove sono stati dimessi con sette giorni di prognosi.
I provvedimenti presi dal Tribunale e dal questore
Il giorno seguente, martedì 2 maggio, durante l'udienza per direttissima al Tribunale di Monza sono stati convalidati gli arresti per i due fratelli ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma con presentazione alla polizia giudiziaria.
Infine, il questore Marco Odorisio ha emesso il provvedimento del foglio di via per due anni a carico del maggiore dei fratelli ed avviato i procedimenti per la revoca del permesso di soggiorno.