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Famiglia scappa dal ristorante senza pagare, il titolare: “Se denunciassi perderei altri soldi”

Luigi Savino è il titolare del ristorante dove una famiglia ha cenato e se n’è andata senza pagare il conto da 200 euro. A Fanpage.it ha spiegato perché denunciare comporterebbe solo altre spese che si aggiungerebbero ai soldi che ha già perso per questa storia.
A cura di Enrico Spaccini
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Luigi Savino e la comunicazione per chi lascia il tavolo incustodito (foto da Facebook)
Luigi Savino e la comunicazione per chi lascia il tavolo incustodito (foto da Facebook)

Una famiglia composta da tre persone ha cenato a base di pesce in un ristorante di Busto Arsizio. Arrivato il momento del caffè, a fine pasto, l'uomo è uscito per andare a fumare una sigaretta e la donna, insieme con la bambina di circa 5 anni, sono andate in bagno. Nessuno è più tornato per pagare il conto. "Mi hanno detto che casi come questo si stanno ripetendo negli ultimi tempi", ha commentato il titolare del Ristorante Pizzeria Capri di viale Diaz, Luigi Savino, a Fanpage.it, "ho comunicato quanto successo ma non credo di continuare con la denuncia: ho già perso abbastanza soldi così".

Al tavolo e sulla sedia avevano lasciato i vestiti e dei gioielli

Il conto, infatti, superava i 200 euro. Avevano ordinato di tutto: ricci di mare, gamberoni, astice e pure il dolce. Una famiglia normale, che però aveva studiato bene il piano. Non c'era più nessuno a quel tavolo, ma sulla sedia avevano lasciato un cappotto, una borsa e anche quello che sembravano gioielli. Poi, però, si è scoperto come fosse bigiotteria del valore pressocché nullo, così come tutte le altre cose rimaste. Solo dopo venti minuti i ristoratori si sono resi conto che erano solo dei diversivi.

Nessuno poteva sospettare una cosa simile. Anzi, la bambina per un momento si era messa anche a giocare con il distributore di palline a sorpresa che si trovano vicino all'entrata. "Vedendo che c'erano delle cose al loro tavolo ho pensato che sarebbero tornati", ha affermato Savino che poi è andato anche in commissariato. "Là mi hanno detto che sta capitando spesso", ha continuato il titolare il quale alla denuncia ha escogitato un'alternativa.

Andando in viale Diaz, infatti, davanti all'entrata del Ristorante Pizzeria Capri si può vedere un cartello dal titolo sottolineato: "Comunicazione importante". Per Savino si è trattata di una decisione quasi obbligata: "Questa volta l'hanno fatta franca, ma adesso a chi lascia il tavolo incustodito chiedo un documento o di pagare subito il conto".

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