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Escursionista 24enne trovato morto in Valtellina: era disperso da domenica

Un ragazzo di 24 anni è morto in un tragico incidente in montagna. L’escursionista, originario di Nerviano (Milano), si era recato sabato in Valtellina, nella zona della Val di Togno. Da domenica si erano perse le sue tracce: il corpo senza vita del 24enne è stato individuato e recuperato ieri dal Soccorso alpino e dall’Areu.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Ennesima tragedia in montagna: un ragazzo di 24 anni originario di Nerviano, in provincia di Milano, è stato trovato morto in una zona impervia della Valtellina. Il ragazzo si era recato lo scorso sabato nella Val di Togno, in provincia di Sondrio, per un'escursione: da domenica però si erano perse le sue tracce ed erano scattate le ricerche. Purtroppo i timori di amici e famigliari si sono rivelati fondati: il corpo senza vita del 24enne è stato individuato ieri pomeriggio dai tecnici del Soccorso alpino in una zona impervia nei pressi della Bocchetta dei Cacciatori. Il recupero della salma è avvenuto soltanto nella serata di ieri, martedì 31 agosto, quando le condizioni di visibilità sono migliorate: a eseguire le operazioni è stata una squadra di soccorritori su un elicottero dell'Azienda regionale emergenza urgenza.

Il corpo senza vita del 24enne recuperato con un elicottero

Le prime ricerche, scattate dopo l'allarme lanciato dai famigliari, si erano subito concentrate nella zona in cui il 24enne era stato avvistato l'ultima volta, tra Carnale e la Val di Togno. Nel pomeriggio di ieri si è alzato in volo l'elicottero della Guardia di finanza, che assieme al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, ai carabinieri e ai vigili del fuoco ha partecipato alle ricerche. All'inizio le condizioni di visibilità non erano ottimali ma poi il tempo è migliorato ed è stato possibile avvistare il corpo ormai senza vita del giovane, in una zona impervia. È probabile che l'escursionista sia precipitato e sia morto a causa dei traumi riportati. Resta il dolore per l'ennesima tragedia avvenuta sulle montagne, tanto amate da diverse persone quanto pericolose se non affrontate con le dovute preparazione e prudenza.

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