Emergenza suicidi in carcere, un detenuto di 21 anni si è tolto la vita a Pavia: “Numeri record, mai così tanti”

L’emergenza suicidi in carcere non sembra voler dare segni di arresto. Anzi, continua a peggiorare. E oggi, domenica 28 settembre, i numeri lo dimostrano con l'ultimo suicidio accertato che si è verificato nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. A togliersi la vita, questa volta, è stato un ragazzo di 21 anni.
Secondo le informazioni disponibili, il giovane era entrato in Istituto soltanto da pochi giorni. Dal momento che soffriva di problemi psicologici, la direzione del carcere lo aveva inserito in una sezione con detenuti in "condizioni di fragilità". Lì, il 21enne avrebbe approfittato di un momento di bassa sorveglianza per strangolarsi con le lenzuola. Quando gli agenti di polizia penitenziaria si sono accorti di quanto accaduto hanno allertato i soccorsi che hanno trasportato il giovane al Policlinico San Matteo dove, però, è deceduto poco dopo il ricovero.
Emergenza suicidi in carcere: "Numeri record, mai così tanti"
Secondo il Dossier su suicidi e decessi in carcere pubblicato da Antigone, il 2024 è passato alla storia come l’anno con il più alto numero di suicidi in carcere di sempre, superando addirittura il record del 2022 quando l’emergenza aveva avuto inizio. E stando ai numeri registrati durante i primi mesi dell'anno il 2025 non sembrerebbe essere da meno.
Secondo il dossier di Ristretti Orizzonti, aggiornato al 26 settembre 2025, sarebbero 63 i suicidi già accertati nelle carceri italiane, 64 se si considera l'ultimo avvenuto al carcere di Pavia. Numeri esorbitanti che segnalano un sistema che, al posto di migliorare, diventa di anno in anno sempre più problematico, incapace di dare una risposta concreta all'emergenza che si sta consumando.
Un'emergenza che non si limita ai soli suicidi. Perché, se si volesse allargare un po' lo sguardo, si scoprirebbe che il 2024 è stato anche l’anno con il maggior numero di decessi avvenuti complessivamente in carcere. In questo caso il conteggio sale vertiginosamente perché il totale nel 2024 è di 245 decessi secondo il Garante Nazionale, e di 100 tra gennaio e maggio del 2025: dieci in più rispetto allo stesso periodo del 2024. E sono soltanto i primi cinque mesi dell'anno.