video suggerito
video suggerito

Elicottero precipitato ad Albosaggia, l’errore è del pilota e non di un guasto: cosa dicono le motivazioni

L’incidente aereo del 10 agosto 2022 ad Albosaggia in cui ha perso la vita il pilota Giovanni Murari, sarebbe stato provocato da un errore umano. La causa, secondo l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, sarebbe stata l’interferenza con un cavo di guardia di una linea elettrica ad alta tensione.
A cura di Vittoria Brighenti
1 CONDIVISIONI
Incidente aereo ad Albosaggia del 10 agosto 2022
Incidente aereo ad Albosaggia del 10 agosto 2022

Secondo gli investigatori dell'Ansv, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, l'incidente aereo del 10 agosto 2022 ad Albosaggia in cui ha perso la vita il pilota Giovanni Murari, sarebbe stato provocato da un errore umano.

Sulla vicenda la Procura di Sondrio aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo, lesioni colpose e disastro aviatorio colposo. Dopo più di tre anni, è arrivata la conferma: nonostante la sua grande esperienza, determinata da oltre tredicimila ore di volo effettuate, Giovanni Murari non è riuscito a gestire la difficile situazione che l'elicottero Robinson R22 Beta che stava pilotando ha dovuto affrontare poco dopo il decollo. In quel momento, stava dando lezioni a un giovane di 17 anni alle prime armi con la passione per il volo, che è miracolosamente sopravvissuto all'incidente.

Il giorno dell'incidente

La vittima, 60enne di Capriate San Gervaso, comune della provincia di Bergamo, era un'istruttore di volo di elicotteri con un'esperienza trentennale alle spalle. Il giorno del tragico incidente, non ha visto un cavo di un elettrodo teso a un'altezza di una trentina di metri e a 2 chilometri e mezzo di distanza dall’elisuperficie di Caiolo (Sondrio) da cui era decollato e verso cui si stava dirigendo per l’atterraggio, e lo ha urtato.

"L’incidente è stato causato da un'interferenza in volo con il cavo di guardia di una linea elettrica ad alta tensione durante un volo turistico – spiegano gli esperti dell’Avns nella loro relazione finale -. Non siamo riusciti a determinare con incontrovertibile certezza il motivo del volo ad una quota così bassa e tale da consentire tale interferenza. Nel ritenere di minore probabilità l’essersi verificata una problematica, non si può escludere che abbiano contribuito al verificarsi dell’evento diversi fattori". Successivamente gli esperti sottolineano che, la causa esatta è sconosciuta: forse Murari ha sottovalutato il rischio o la quota, oppure il sole lo ha accecato e di conseguenza non ha visto il cavo.

Del resto, non sono state riscontrate anomalie: le condizioni meteo erano perfette e l'elicottero non presentava problemi, nonostante un fermo a terra prolungato e numerosi interventi di manutenzione sia al propulsore che alla cellula. Un errore quindi del pilota, nonostante avesse alle spalle 13mila ore di volo e la licenza per elicotteri ben più complessi e potenti.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views