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Elena Casanova uccisa a martellate dall'ex

Elena Casanova uccisa a martellate, l’ex marito ha visto l’assassino vicino al cadavere della donna

Elena Casanova era già morta mentre Ezio Galesi si fumava una sigaretta in attesa, probabilmente, che arrivassero i carabinieri per arrestarlo e nel momento in cui l’ex marito della vittima, Marco, passava di lì per puro caso insieme alla figlia, Alice. Questo quanto dichiarato dallo stesso Marco al Corriere della sera che ha ammesso di aver avuto paura ed essersi allontanato velocemente per mettere in salvo la 17enne.
A cura di Filippo M. Capra
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Elena Casanova, la vittima
Elena Casanova, la vittima
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La tragedia che ha colpito Castegnato nel tardo pomeriggio di oggi racchiude dentro sé dettagli ancor più macabri del femminicidio consumatosi. Elena Casanova, 49enne di Brescia, è stata uccisa a martellate dall'uomo che aveva amato fino a circa un anno fa. Lui, Ezio Galesi, dieci anni più grande, però, non aveva mai accettato la fine della relazione, tanto da cominciare a seguirla, insultarla, minacciarla. In un'occasione, spiegano alcuni vicini di casa della donna, le avrebbe persino bucato le gomme dell'auto.

Elena trascinata giù dall'auto e uccisa a martellate

E proprio da quell'auto l'avrebbe trascinata fuori dopo un primo tentativo di lei di rinchiudervisi alla vista del 60enne inferocito che brandiva il martello. Non ha fatto in tempo, purtroppo. L'uomo ha colpito violentemente il finestrino dell'auto, frantumandolo, e riuscendo a raggiungerla. L'ha colpita diverse volte prima di tirarla giù dall'abitacolo e continuare a infierire sul corpo della donna, totalmente disarmata, che riusciva solo ad urlare nel disperato tentativo di essere aiutata da qualcuno. Le grida sono state avvertite in tutto il vicinato. Uno dei vicini di Elena, il quale qualche minuto dopo ha ricevuto la chiamata dell'assassino che ammetteva il delitto, ha detto al Corriere della sera di aver "sentito le urla" ma quando si è affacciato "era troppo tardi". Sul posto è arrivato il pubblico ministero per coordinare le indagini dei carabinieri di Chiari e del Comando provinciale di Brescia.

L'ex marito è passato dalla scena del crimine: Lui era davanti a Elena

Al momento dell'uccisione di Elena, per puro caso, in via Fiorita stavano passando anche l'ex marito, Marco, e la figlia Alice di 17 anni dopo aver preso le pizze in un locale poco distante. Il primo ha raccontato al Corsera di aver "visto Galesi con le braccia conserte davanti a Elena". L'assassino si stava fumando una sigaretta, immobile, "mentre aspettava". L'uomo, per proteggere la figlia, si è immediatamente allontanato dal luogo, preso anche da un senso di paura. Qualche ora più tardi è tornato davanti alla villetta dell'ex moglie insieme al fratello della vittima.

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