È morto il partigiano Federigo Giordano: firmò la resa della colonna tedesca con 250 nazisti
È morto a 96 anni il comandante partigiano Federigo Giordano, con il nome di battaglia Gek: fu una figura storica nella Resistenza Italiana. Il partigiano Gek fu noto perché firmò la resa della colonna tedesca di 250 nazisti che viaggiavano con il Duce. Durante la guerra fu a capo della 55esima Brigata Rosselli nella lotta di Liberazione partita da Lecco, per poi estendersi nelle valli dell'Alto Lario e bassa Valtellina.
L'impegno del comandante Gek nella resistenza
È il Comune di Lecco nel suo cordoglio a ricostruire l'impegno del comandante Gek nell'ultima fase della Seconda guerra mondiale: Federigo Giordano firmò a Morbegno, in Valtellina, la resa della colonna tedesca Flak, ovvero il gruppo di 250 uomini che viaggiavano con il Duce. Si trattò di uno dei pochissimi casi di resa delle truppe tedesche. Tutta la storia del partigiano è raccontata nel romanzo di Pierfranco Mastalli: "Le memorie del comandante Gek".
Premiato da Mattarella nel 2018
Tanti i riconoscimenti a lui attribuiti. Nel 2018 fu insignito dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente Sergio Mattarella. L'anno successivo il Comune di Lecco lo ha reso protagonista in un incontro organizzato in suo onore con la cittadinanza lecchese: l'omaggio si era tenuto nella sala consiliare di palazzo Bovara.
L'affetto della cittadinanza nei suoi confronti non è mai mancato: il sindaco Mauro Gattinoni e tutta la Giunta comunale hanno voluto dimostrare tutta la "gratitudine il suo contributo alla Resistenza italiana per la Liberazione dal nazifascismo ed esprimono vicinanza alla sua famiglia”.
