Arrestato l’aggressore della donna accoltellata alle spalle in piazza Gae Aulenti: era nascosto in un albergo

È stato arrestato Vincenzo Lanni, l’uomo che questa mattina, lunedì 3 novembre, ha aggredito in piazza Gae Aulenti a Milano A.L.V., dipendente 43enne di Finlombarda, accoltellandola alle spalle con un lungo coltello da cucina. A individuarlo nascosto in un albergo e a fermarlo sono stati i carabinieri della Compagnia Duomo.
Stando a quanto appreso, Lanni – 59enne, nato a Bergamo – è stato riconosciuto dalla sorella gemella che lo ha visto nelle immagini diffuse dai carabinieri subito dopo l'aggressione su autorizzazione della procura di Milano. La donna avrebbe immediatamente allertato la centrale operativa riferendo di "aver riconosciuto il fratello gemello nelle immagini dell’aggressore".
Anche attraverso la tecnica del positioning, ovvero la localizzazione del cellulare, i carabinieri del comando di Milano sono quindi riusciti a rintracciare l’uomo all’interno di un albergo del capoluogo lombardo dove era ospite da qualche giorno, dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero del Varesotto. Il 59enne è stato trovato con i vestiti corrispondenti a quelli indossati nel corso dell’aggressione. Da una prima ricostruzione, non sono emersi collegamenti tra la vittima e l’aggressore, che è risultato essere autore di un episodio analogo già nel 2015. A breve il sospettato sarà interrogato dal pm Cristina Ria, titolare delle indagini.
L'aggressione in Gae Aulenti
Le telecamere di videosorveglianza della zona hanno ripreso l'aggressione che si è verificata intorno alle ore 9:00 di questa mattina nel pieno centro di Milano. Nei fotogrammi si vede l'uomo seguire la 43enne che, ignara di essere pedinata, cammina a passo svelto per dirigersi al lavoro. Poco dopo, quando i due raggiungono un punto isolato di piazza Gae Aulenti, si vede Lanni estrarre un lungo coltello da cucina per conficcarlo nella schiena della donna, e quindi allontanarsi in tutta fretta.
