Disposta l’autopsia per Alex Locatelli, l’uomo trovato morto nella propria auto dopo 17 giorni di ricerche

È morto da solo Alex Locatelli, l'uomo ritrovato nella sua auto a Boltiere, in provincia di Bergamo. Il 46enne era sparito lo scorso 14 settembre, tre giorni dopo il padre aveva denunciato la sua scomparsa, preoccupato anche a causa dell'uso di stupefacenti che faceva Locatelli. Il corpo è stato trovato in stato di decomposizione, con un nugolo di mosche che gli volava attorno. L'ipotesi dell'omicidio sarebbe stata esclusa: l'auto era chiusa dall'interno e non è stato trovato alcun segno di violenza sul corpo dell'uomo.
Dopo la denuncia del padre di Locatelli, che ha fornito ai Carabinieri il numero di telefono del figlio e la targa della sua macchina, sono iniziate le indagini. Solo ieri mattina, martedì 30 settembre, è stata ritrovata l'auto in un parcheggio di duecento metri quadrati. Sono serviti i Vigili del Fuoco per forzare le portiere, che erano chiuse dall'interno. Una volta aperto il bagagliaio la macabra scoperta: il cadavere era in stato avanzato di decomposizione.
La pista dell'omicidio, all'inizio presa in considerazione dagli inquirenti, sarebbe stata scartata. Il fatto che si fosse chiuso da dentro nell'auto fa pensare che arrivare in quel parcheggio sia stata una scelta dello stesso Locatelli. Secondo gli inquirenti sarebbe difficile credere che ci fosse qualcuno con lui poiché la telecamera del parcheggio avrebbe sicuramente filmato la scena di una fuga, mentre la posizione in cui è stato trovato (tra i sedili posteriori reclinati e il bagagliaio) rafforza la tesi di un incidente che non coinvolge nessun'altra persona. Resta da capire se si sia trattato di overdose, di un malore non ben specificato o di suicidio: si aspetta l'autopsia per scoprire le reali cause della morte.