Covid, positivo il procuratore di Lodi Domenico Chiaro: “Sintomi lievi, in Procura nessun focolaio”
Anche il procuratore capo della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, è risultato positivo al Coronavirus. A darne notizia è stato lo stesso Chiaro che ha svelato la positività anche di un vice procuratore onorario. Il procuratore ha comunque cercato di tranquillizzare circa le sue condizioni di salute, spiegando di aver avuto "solo un po' di febbre e tosse".
Il procuratore capo di Lodi: In Procura non c'è nessun focolaio
Il vpo, invece, non "ha avuto nessun sintomo". Per il momento, comunque, non risultano esserci altri casi di contagio in Procura a Lodi e circa un eventuale collegamento tra la positività sua e quella del vice procuratore onorario, il dottor Chiaro spiega che "con il vpo non ci vediamo da mesi" motivo per cui sono "casi completamente scollegati tra loro". Allontanata, dunque, almeno per il momento, anche l'ipotesi che in Procura possa esserci un focolaio di Coronavirus: "Lo scorso lunedì avevamo fatto tutti i test ed erano risultati negativi", ha spiegato il procuratore capo, aggiungendo che "non c'è nessun focolaio".
Dg Asst Santi Paolo e Carlo di Milano: Ci aspettiamo importante impennata di contagi
Nel frattempo, a Milano, la situazione legata ai contagi è sempre più seria. Due degli ospedali più attivi ad accogliere i degenti Covid sono il San Paolo e il San Carlo, locati rispettivamente nei quartieri Barona e Quarto Cagnino. In un'intervista a Tgcom24, però, il direttore generale dell'Asst Matteo Stocco ha spiegato che per il momento "la pressione c'è ma è gestibile", mentre i pazienti non Covid non hanno più timore di recarsi al pronto soccorso in caso di bisogno. Nonostante questo, però, Stocco mette in allerta: "Speriamo di no, ma ci aspettiamo un'importante impennata dei contagi".