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Covid: aumento dei ricoveri in Lombardia, chiesta la riapertura dell’ospedale in Fiera

Con l’aumento dei ricoveri in Lombardia per i malati di Covid-19, è stato richiesto il reclutamento del personale per la riapertura dell’ospedale in Fiera a Milano.
A cura di Redazione Milano
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L'ospedale in Fiera a Milano
L'ospedale in Fiera a Milano

Con l'aumento dei ricoveri in Lombardia, la Regione avrebbe chiesto al Policlinico, all'Asst Rhodense, al Gaetano Pini e all'Asst Milano Ovest di riaprire quanto prima il reparto di terapia intensiva all'ospedale in Fiera a Milano. La preparazione dei primi moduli all'ospedale a Portello è stata confermata nel pomeriggio dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "La Regione si è attivata per preparare alcuni moduli dell'ospedale in Fiera, per renderli operativi in 24/48 ore se si manifestasse l'esigenza. L'ospedale, come sempre sottolineato, costituisce per il sistema sanitario lombardo una scialuppa di salvataggio di fondamentale importanza, specie per consentire alle altre strutture di poter curare i pazienti no Covid".  Il governatore lombardo ha aggiunto: "Niente allarmismi, ricordiamoci che lo scorso anno in questo periodo, dopo un mese di zona rossa, avevamo 3.437 ricoverati nei reparti ordinari, oggi 887 e 489 ricoverati in terapia intensiva, oggi 108".

Si parte con due moduli da 16 posti letto

Si partirebbe già con due moduli da 16 posti letto. Gli ospedali dovranno mettere a disposizione il personale, tra medici e infermieri, necessari per il possibile trasferimento in Fiera dei pazienti. Il preavviso dato sarebbe di due giorni. Per il primo modulo il Policlinico dovrà garantire "14 dirigenti medici di anestesia e rianimazione, 42 infermieri di area critica" come riporta il Corriere. Il secondo modulo richiederà poi lo stesso numero di operatori sanitari che contribuiranno, in misura diversa. Visto il nodo del personale, di cui si è parlato negli scorsi giorni, in merito al delicato equilibrio tra cura del Covid e delle malattie ordinarie avendo un numero preciso di medici a disposizione, non potendosi sdoppiare, non sarà necessario, per le strutture coinvolte nel reperimento di medici e infermieri, rispettare il calendario serrato delle prestazioni ordinarie.

L'aumento dei ricoveri in Lombardia

È da qualche giorno che gli ospedali denunciano di essere vicini al raggiungimento del numero massimo dei posti letto disponibili per i malati Covid. L’occupazione delle terapie intensive è al momento al 7 per cento e il 13,6 per cento dei letti nei reparti a media intensità di cura è occupato da pazienti affetti da Coronavirus.

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