video suggerito
video suggerito
House of Gucci

Cosa fa oggi Patrizia Reggiani, dalla sveglia tardi ai giri in via Monte Napoleone

Dopo aver scontato la pena per aver fatto uccidere suo marito Maurizio Gucci, Patrizia Reggiani è uscita dal carcere. Ma il suo stile di vita non è cambiato: quello che faceva prima, lo fa ora. Cioè più o meno niente.
A cura di Filippo M. Capra
2.597 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La galera se l'è fatta. "Brillantemente e contro ogni pronostico", spiega chi la conosce bene. Dietro le sbarre aveva facoltà di tenere un furetto per compagnia con cui giocava nel cortile del San Vittore, dove ogni giorno per 17 anni si è svegliata mai prima delle 10, mantenendo il suo status quo di Lady Gucci. Per molti, Patrizia Reggiani, tornata in libertà nel 2014, e dal 2016 nemmeno più costretta ai servizi sociali, ha dovuto reinventarsi la vita. Invece, non è così. Dopo la condanna come mandante per l'omicidio di Maurizio Gucci la Milano che conosceva non esisteva più. Eppure la città è parsa riconoscere lei, riaccogliendola in una società a cui la Reggiani non ha di fatto mai partecipato attivamente.

Cosa fa oggi Patrizia Reggiani dopo l'omicidio Gucci

Come da lei stessa rimarcato, infatti, non ha mai lavorato in vita sua. Nemmeno quando il giudice le aveva concesso di uscire anticipatamente dal carcere a patto che sbrigasse qualche mansione. Nossignore, al Victor Residence si sta bene: si mangia, si dorme e, soprattutto, non si fa nulla di impegnativo da mattina a sera. Quindi, abbandonata la stanzetta condivisa con altre tre detenute, Patrizia Reggiani ha continuato a vivere nell'ozio nella villa Martinelli, ribattezzata villa Gucci, in Guastalla a Milano. Dapprima con l'odiata madre, Silvana Barbieri, morta nel 2019, poi con varie donne che si prendevano cura di lei. Forse, al di là del cancello dirimpettaio della sinagoga milanese, vive anche il suo autista personale, ma non è certo.

Quello che è certo, invece, è che Patrizia Reggiani da 72 anni continua a condurre la sua vita come meglio reputa. La sveglia non suona mai prima delle 10. A volte delle 11. Di lavorare non se ne parla. Quando non è impegnata in seduta di fisioterapia trascorre le sue giornate all'interno della mansion ereditata dalla madre insieme al suo pappagallo e al suo cane. Appassionata da sempre di moda, segue con attenzione le collezioni dei maggiori stilisti e ne ammira le fantasie in compagnia del suo autista quando decide di trascorrere qualche ora nel quadrilatero della moda, tra via Monte Napoleone e via Gesù. "La mia zona preferita di Milano", ha detto la stessa Reggiani nel documentario di Discovery+. È come se da San Vittore non fosse mai uscita. O non ci fosse mai entrata. Per Patrizia Reggiani è esattamente la stessa cosa: il carcere, per lei, non è mai stata una questione fisica. Da 72 anni fa quello che vuole, che abbia o meno davanti a sé delle sbarre.

2.597 CONDIVISIONI
16 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views