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Covid 19

Come funzioneranno i vaccini anti Covid nelle farmacie della Lombardia

Nella giornata di ieri, lunedì 29 marzo, è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regioni, ministero della Sanità, Federfarma e Assofarm per consentire ai farmacisti di somministrare i vaccini anti Covid in tutte le farmacie d’Italia: “Siamo soddisfatti del protocollo e prima arriveranno le dosi prima le farmacie lombarde potranno iniziare”, ha detto a Fanpage.it la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca.
A cura di Ilaria Quattrone
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Presto in tutte le farmacie italiane sarà possibile effettuare il vaccino anti Covid. Nella giornata di ieri, lunedì 29 marzo, è stato infatti firmato un protocollo d'intesa che mira ad accelerare le somministrazioni in tutta Italia. L'accordo riguarda anche la Lombardia dove la campagna ha subito qualche rallentamento: a causa di alcune criticità il consiglio d'amministrazione di Aria, la società regionale che gestiva le prenotazioni, è stato costretto a dimettersi. Avere la possibilità di eseguire i vaccini nelle farmacie quindi consentirebbe di uscire dall'impasse e velocizzare le fasi di vaccinazione: "Siamo soddisfatti del protocollo raggiunto a livello nazionale – spiega a Fanpage.it la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca – e soprattutto del fatto che in parte di questo c'è molto del nostro accordo regionale. Spero che nell'arco di venti giorni si possa iniziare con le somministrazioni, ma dipende tutto dalla velocità con la quale arriveranno i vaccini".

Dottoressa Racca, in Liguria sono già partite le vaccinazioni in farmacia perché in Lombardia no?

Quello che sta avvenendo in Liguria è fuori dallo schema d'accordo nazionale firmato ieri. Nelle farmacie liguri infatti è il medico che somministra il vaccino, non il farmacista. In Lombardia infatti ci atterremo a quello che è il protocollo d'intesa nazionale.

In cosa consiste questo protocollo? 

Il protocollo è stato firmato dal ministero della Salute, dalle Regioni, da Federfarma e da Assofarm e consentirà a tutti i farmacisti di poter somministrare le dosi di vaccino. Tutti loro dovranno seguire un corso gestito dall'Istituto superiore di Sanità che li formerà e renderà farmacisti vaccinatori. Alle farmacie poi verrà riconosciuta una remunerazione di sei euro per ogni singola dose. All'interno dell'accordo poi sono stati anche date indicazioni relative agli spazi in cui eseguire i vaccini e far sostare le persone dopo la somministrazione. Inoltre verranno dati dispositivi medici monouso e saranno anche date le linee guida per l'elaborazione del modulo di consenso.

Si ritiene soddisfatta dell'accordo raggiunto?

Da parte mia sono stata molto felice di sapere che lo schema d'accordo è molto simile a quello che avevamo firmato noi a livello regionale. Ricordo infatti che solo in Lombardia e in Piemonte esisteva già un protocollo d'intesa per consentire ai farmacisti di vaccinare. Sono stata soddisfatta nello scoprire che parte di questo accordo sia stato riprodotto in quello nazionale.

Quando partiranno quindi le vaccinazioni nelle farmacie lombarde?

Ancora non lo sappiamo con certezza. Da parte mia immagino che si inizierà una volta che arriverà il vaccino Johnson&Johnson quindi tra qualche settimana. Tutto dipende dall'arrivo dei vaccini, prima arriveranno prima si potrà iniziare.

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