Col Covid gli obesi sono più consapevoli del loro problema: visite aumentate del 157 per cento

Nell'ultimo anno all'ospedale Poliambulanza di Brescia è aumentata la richiesta di visite mediche da parte di persone che soffrono di obesità. Stando a quanto riportato da una nota stampa della struttura ospedaliera, con la pandemia da Covid-19 c'è più consapevolezza dei rischi a cui va incontro chi soffre di questa patologia: "In Poliambulanza si è attestato, nel primo quadrimestre del 2021, un incremento del 157 per cento delle visite ambulatoriali per i cittadini in eccesso ponderale rispetto al corrispettivo quadrimestre del 2019".
Aumento delle visite dovuto alla correlazione tra obesità e forme più gravi di Covid
L'aumento delle visite è dovuto, secondo quanto espresso dall'ospedale, proprio a causa della correlazione tra obesità e la possibilità di contrarre il Covid-19 in forma più grave. Molteplici studi – tra i quali uno condotto su una popolazione di pazienti della provincia di Bergamo, che vede tra gli autori Carlo Lombardi, Responsabile dell’Unità Allergologia, Immunologia e Malattie Respiratorie di Fondazione Poliambulanza – hanno infatti dimostrato come in molti pazienti in sovrappeso e obesi vi sia un maggior rischio di ospedalizzazione e morte: "Un'evidenza che ha invitato coloro che oltrepassavano il proprio peso forma a maggiore cautela e a prendere le necessarie misure per correggere la loro condizione".
La pandemia ha infatti acceso i riflettori su questo problema di salute che sembrerebbe essere peggiorato durante i periodi di lockdown: "È una patologia che non va sottovalutata – afferma Francesco Greco, Responsabile dell’Unità Chirurgica Cura dell’Obesità e Malattie Metaboliche di Fondazione Poliambulanza – tanto più in un periodo in cui le condizioni di stress dovute a pandemia e lockdown prolungati, hanno determinato abitudini alimentari scorrette e riduzione dell'attività fisica".