Chiede migliaia di euro per bici e Rolex mai consegnati: il campione paralimpico Fabio Anobile condannato per truffa

Il campione mondiale paralimpico di ciclismo Fabio Nobile è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Monza a 16 mesi di reclusione per truffa. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il 31enne avrebbe ottenuto migliaia di euro da amici e conoscenti promettendogli in cambio biciclette, orologi di lusso e dispositivi elettronici che non avrebbe mai consegnato. Oltre a una multa di 500 euro, Nobile dovrà anche risarcire le tre presunte vittime che si sono costituite parte civile al processo.
Secondo l'accusa, tra il 2021 e il 2022 il ciclista professionista avrebbe contattato diverse persone, legate a lui da rapporti di amicizia e a volte anche sentimentali, per chiedere anticipi in denaro da migliaia di euro in cambio della promessa di beni che non gli avrebbe mai consegnato. Un uomo residente a Merate avrebbe versato ad Anobile 16.500 euro per l’acquisto di 15 biciclette in carbonio, che però non sarebbero mai arrivate. Un altro, residente a Brescia, ha detto di avergli dato 9mila euro per un Rolex Daytona, anche questo mai consegnato. Tre persone residenti a Terracina (in provincia di Latina) lo hanno denunciato dicendo di avergli dato 1.500 euro per dispositivi Apple mai ricevuti. Questi, però, non si sono presentati in aula, perciò la loro accusa è decaduta.
Anobile sarebbe riuscito ad avere da loro il denaro rassicurandoli del fatto di poter godere di importanti sconti grazie alla sua posizione privilegiata come atleta e di presunto ambasciatore di brand prestigiosi. Al 31enne sarebbero arrivate numerose richieste di risarcimento, ma si sarebbe reso irreperibile. Le presunte vittime, che avrebbero provato a mettersi in contatto con lui, lo hanno infine denunciato e il giudice Carlo De Marchi ha accolto le richieste dell’accusa.