29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi sono e cosa faranno gli assistenti pedonali per le strade di Milano

Da domani, 31 assistenti pedonali aiuteranno i cittadini di Milano ad attraversare la strada in alcuni incroci considerati più pericolosi. Non si esclude in futuro l’ampliamento alle piste ciclabili.
29 CONDIVISIONI
Immagine

Da domani, lunedì 6 maggio, per le strade di Milano sarà possibile vedere uomini e donne con pettorine catarifrangenti e paletta che assisteranno i pedoni nell'attraversare la strada. Si tratta di una nuova figura voluta dal Comune di Milano e dal Ministero della giustizia: gli assistenti pedonali. A ricoprire quest'incarico sono persone imputate e già condannate per reati stradali.

Al momento si parte con 31 soggetti, già individuati fra coloro che si sono macchiati del reato di guida in stato di ebbrezza o che erano al volante senza neanche la patente e che, grazie a quest'iniziativa, potranno scontare la condanna tentando di rendere più sicure quelle strade che proprio loro hanno reso pericolose.

Dopo aver fatto un corso di quattro ore presso la scuola della Polizia locale, i 31 scenderanno in strada già dalla prima settimana e avranno il compito di presidiare gli incroci più a rischio, aiutando i pedoni ad attraversare. Ma non si esclude che a breve la loro attività potrebbe essere estesa ad alcuni attraversamenti ciclabili.

L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione vittime della strada, nata per volere dei familiari di Luigi Colosini, il ragazzo rimasto in coma dopo un incidente stradale dal 2002. "Abbiamo inaugurato il progetto tre anni fa a Torino e siamo già attivi in otto città italiane. Crediamo che il modo migliore per riparare ai propri errori sia quello di tutelare la collettività", ha spiegato la vicepresidente di Avs, Silvia Frisina.

"Talvolta il numero delle vittime della strada raddoppia perché anche chi ha provocato l’incidente porta a lungo con sé gli esiti della sua imprudenza. Mettere a disposizione della comunità il proprio tempo ha un valore che va al di là della condanna vera e propria", commenta invece l'assessore alla sicurezza del Comune, Margo Granelli, a cui spetterà il coordinamento del progetto.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views