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Chi erano madre e figlia trovate morte in casa coi loro cani: vivevano come recluse

Avevano pochissimi contatti con altre persone madre e figlia trovate morte nella loro casa di Sesto San Giovanni: di fianco ai loro cadaveri anche quelli dei loro tre cani.
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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Vivevano come quasi recluse da anni nella loro casa di via Tonale a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, madre e figlia trovate morte la sera del 27 dicembre. Quello che è accaduto lo ha raccontato la figlia 48enne Cristina S. Grizzuti in un diario in cui ha raccontato i suoi ultimi giorni di vita prima del suicidio: la madre, Maria Domenica Grizzuti, era morta a seguito di una caduta in casa, la figlia ha vissuto per dieci giorni con il suo corpo in casa prima di decidere di impiccarsi alla maniglia della porta. Entrambi i cadaveri sono stati trovati dai carabinieri alcuni giorni dopo. Sarà l'autopsia, disposta per i prossimi giorni, a confermare quanto accaduto: per il momento la Procura di Monza e il nucleo investigativo dei carabinieri di Milano non escludono alcuna pista investigativa.

Pochissimi contatti con le altre persone

A dare l'allarme era stato la sera del 27 dicembre un amico delle due donne, preoccupato perché da giorni non riusciva a mettersi in contatto con loro. Poi la triste scoperta: madre e figlia, di 71 e 48 anni, vivevano da tempo sole e avevano pochissimi contatti con altre persone. Molto probabilmente quindi quando la 48enne ha visto la madre morire ha deciso di non chiamare i carabinieri ma di vegliare su di lei per dieci giorni prima di decidere di uccidersi. Di fianco ai cadaveri i militari hanno anche trovato anche le carcasse di tre cani di piccola taglia, gli animali domestici che vivevano con le due donne. La casa non è stata trovata sottosopra e l'appartamento non era invaso dal degrado: le donne vivevano qui tutti i giorni, come confermano a Fanpage.it i carabinieri di Sesto San Giovanni. Certo è che la 71enne aveva alcuni problemi di salute e aveva bisogno di muoversi in casa: entrambe vivevano con la pensione della madre. Poi la tragedia a pochi giorni dal Natale.

Nel diario le ultime volontà della figlia

Gli ultimi dieci giorni di vita la figlia li ha raccontati nel diario sul quale ha raccontato l'angoscia di stare da sola dopo la morte della madre. Ha poi spiegato la sua volontà di suicidarsi, prima però ha scritto un suo testamento. Si cerca ora di ricostruire la vita delle due donne. L'autopsia, disposta dalla Procura, scioglierà gli ultimi dubbi sull'accaduto. Intanto le forze dell'ordine invitano a contattare il servizio d'ascolto del Telefono amico Italia al 0223272327 in caso di difficoltà per momenti di solitudine o angoscia o contattare immediatamente il 112 e chiedere aiuto.

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