Chi era Sergio Ravaglia, l’avvocato milanese alla guida dell’ultraleggero precipitato sull’autostrada a Brescia

Si chiamava Sergio Ravaglia, l'avvocato milanese di 75 anni che questa mattina, martedì 22 luglio, era alla guida dell'ultraleggero che è precipitato tra Flero e Azzano Mella, in provincia di Brescia, su una carreggiata della strada provinciale "Corda Molla". Sul veicolo insieme a lui c'era la compagna, anche lei deceduta in seguito allo schianto.
La dinamica dell'incidente: cosa sappiamo
Stando a quanto ricostruito dai primi accertamenti, l'ultraleggero è caduto nei pressi del raccordo autostradale che collega l'autostrada A4 alla A21. "Hanno roteato su sé stessi, poi sono precipitati", ha riferito un testimone presente al momento dello schianto.
A causa della caduta il velivolo ha preso fuoco e alcuni resti dell'ultraleggero hanno colpito due automobili che stavano percorrendo il tratto autostradale. Fortunatamente i conducenti, che hanno attraversato le fiamme con i loro veicoli, hanno riportato soltanto lievi ferite: un uomo di 49 anni ha rifiutato le cure, l'altro, un 56enne, è stato trasferito in ospedale in codice verde.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale, che ha chiuso la strada al traffico in direzione Milano e ha avviato gli accertamenti per identificare i corpi trovati carbonizzati all'interno del mezzo. Secondo quanto appreso le vittime sarebbero Sergio Ravaglia, avvocato milanese di 75 anni, e la compagna.
Nel mentre, continuano i rilievi e le indagini delle forze dell'ordine per fare chiarezza sulle cause dello schianto e sull'esatta dinamica dell'incidente.