Chi era Giovanni Freato, il ciclista travolto da un camion a Brescia: era sposato e padre di tre figli

Si chiamava Giovanni Freato l'uomo di 83 anni che ha perso la vita ieri pomeriggio, martedì 29 luglio, dopo essere stato investito da un camion mentre pedalava in sella alla sua bicicletta lungo la Strada provinciale 69, non lontano dalla sua abitazione. Sulla morte di Freato, agricoltore in pensione, la procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Secondo quanto riportato dall'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu), l'incidente si sarebbe verificato intorno alle ore 16:00 di ieri pomeriggio. In particolare, l'Agenzia segnala che i soccorsi sarebbero giunti nei pressi dell'accaduto alle ore 15:59 a bordo di un'ambulanza e di un'automedica in codice rosso. Insieme a loro, sarebbero stati allertati anche i vigili del fuoco di Mantova e la Polizia Stradale di Brescia.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini sino a questo momento, Freato sarebbe stato investito da un camion guidato da un 44enne mentre si trovava in bicicletta, sulla via che da Calvisano porta a Carpenedolo, in provincia di Brescia. Una volta giunti sul posto, gli operatori sanitari del 118 non avrebbero potuto far altro che constatare la morte dell'83enne, deceduto in seguito all'impatto. Illeso, invece, il conducente del mezzo pesante. Per consentire le indagini, entrambi i mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro.
Il funerale di Giovanni Freato sarà celebrato venerdì 1 agosto, alle 9:30 presso la chiesa parrocchiale di Calvisano (Brescia). Tra i presenti la moglie Anna, i figli Massimo, Stefania e Luca.