Chi era Geraldine Yadana Sanchez, strangolata in strada dall’ex marito: era scappata in Italia per allontanarsi da lui

Ha ucciso l'ex compagna strangolandola in strada, davanti a tutti. Così Geraldine Yadana Sanchez, 34 anni, è morta a poche centinaia di metri da casa a Macherio (Monza e Brianza), dove tempo fa si era rifugiata per fuggire alle continue violenze dell'ex marito. Persecuzioni continue, botte e insulti che, nonostante le continue denunce per maltrattamenti, avevano costretto la donna a prendere i suoi figli, 14 e 17 anni, e lasciare il Perù per cercare un futuro migliore in Italia lavorando come badante e colf in vari comuni della Brianza.
Tutto inutile. L'uomo, Alexander Villcherrez Quilla, 31 anni, sarebbe arrivato in Italia 5 o 6 mesi fa e avrebbe continuato a perseguitarla per convincerla a ricominciare la relazione. Fino al litigio e all'aggressione mortale che hanno spezzato la vita di Geraldine Yadana Sanchez.
A chiamare il 112 sono stati i due figli della coppia. I fratelli, preoccupati dal mancato ritorno a casa della madre, sono infatti scesi in strada e hanno trovato il corpo senza vita della donna a terra, lungo via Visconti di Modrone. A lungo i soccorritori intervenuti hanno tentato di rianimarla, ma senza esito. I segni evidenti di strangolamento, però, hanno immediatamente attivato i carabinieri, che hanno rintracciato l'ex marito e padre dei due ragazzi e lo hanno subito bloccato. Portato in caserma e sentito in presenza del magistrato di turno, il 31enne è stato ora sottoposto a fermo per i reati di omicidio volontario e atti persecutori.