Chi era Francesca Testa, l’escursionista 30enne morta dopo essere precipitata per 200 metri in montagna

Si chiamava Francesca Testa la 30enne di Berzo Inferiore, in provincia di Brescia, che questa mattina è morta precipitando durante un'escursione vicino a Edolo. Come si capisce dalle fotografie condivise sulla sua pagina Facebook, Testa era una ragazza sportiva, che amava andare a cavallo e camminare in montagna. Era quindi un'escursionista esperta, abituata a percorrere sentieri anche in solitaria. Su Facebook alcuni amici e conoscenti le hanno dedicato un ultimo saluto: "eri una persona buona, gentile, umile sempre con il sorriso".
L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 14 agosto, poco prima delle 10:00. Testa era andata a camminare da sola sul monte Aviolo, vicino al bivacco Festa, a circa 2800 metri di altitudine. Stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, sembra che la 30enne abbia appoggiato male il piede e sia scivolata in un dirupo, precipitando per circa 200 metri verso valle. Nella caduta, la 30enne avrebbe sbattuto più volte la testa procurandosi diverse ferite e contusioni che le sono state fatali.
Alcuni escursionisti hanno assistito alla caduta della 30enne e sono stati loro ad allertare i soccorsi fornendo le coordinate per l'intervento. La centrale operativa dell'Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza della Lombardia ha mobilitato gli operatori del 118. Arrivati sul posto, i soccorritori hanno individuato e recuperato con un elicottero il corpo di Testa ma si sono presto resi conto che per la ragazza non c'era più nulla da fare. Dell'accaduto sono stati allertati anche i carabinieri della compagnia di Breno.