Chi è Samuel Gheorghe, l’italiano detenuto ad Alligator Alcatraz: la prigione per migranti voluta da Donald Trump

Si chiama Samuel Gheorghe il 30enne italiano che è stato arrestato negli Stati Uniti e trasferito ad Alligator Alcatraz, la prigione per migranti nata nel cuore della Florida voluta da Donald Trump. Gheorghe sarà rimpatriato in Italia il prossimo 5 agosto.
Secondo quanto comunicato dal ministero degli Esteri, l’uomo, originario di Lodi, sarebbe stato fermato lo scorso 12 luglio nella città di Miramar, nella contea di Broward (Florida), sprovvisto della documentazione necessaria per risiedere regolarmente negli Stati Uniti. A seguito del fermo, le autorità statunitensi hanno quindi disposto nei suoi confronti una misura temporanea di espulsione, accompagnata dall'applicazione di una cavigliera elettronica. Nonostante l’obbligo di presentarsi alla polizia di Fort Lauderdale, Gheorghe avrebbe disatteso l’invito a comparire, violando i termini della libertà vigilata imposta. Da allora il 30enne sarebbe stato sottoposto a una "misura detentiva temporanea" nella prigione di Alligator Alcatraz in attesa del rimpatrio.
Nei giorni scorsi, il Consolato italiano a Miami aveva fatto sapere di essere in contatto con la famiglia di Gheorghe e di aver avviato interlocuzioni con l’Office for Foreign Missions del Dipartimento di Stato americano con l'obiettivo di ottenere il rimpatrio in Italia che, stando alle ultime informazioni disponibile, dovrebbe avvenire tra due giorni, il prossimo 5 agosto.
Il caso di Samuel Gheorghe, però, non è il primo. Il cittadino lodigiano è il terzo italiano finito ad Alligator Alcatraz in meno di un mese. Prima di lui, erano stati condotti nella stessa struttura Fernando Eduardo Artese, 63 anni, con doppia cittadinanza italiana e argentina, e Gaetano Cateno Mirabella Costa, 45 anni, originario di Fiumefreddo di Sicilia.