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Chi è Guido Badini, arrestato per l’agguato armato a un imprenditore: 50 anni fa sterminò la famiglia della fidanzata

Ieri, martedì 7 ottobre, sono state arrestate 8 persone per l’assalto armato ai danni di un imprenditore di Montichiari (Brescia) avvenuto nel marzo del 2024. Tra loro c’è anche Guido Badini, 73enne di Novara, ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio. La notte del 13 novembre 1975 Badini fu autore di uno dei plurimi omicidi più cruenti della storia italiana.
A cura di Giulia Ghirardi
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Guido Badini nel 1975
Guido Badini nel 1975

Tra gli arrestati di ieri, martedì 7 ottobre, da parte dei carabinieri per l'assalto a colpi di pistola ai danni di un imprenditore di Montichiari, nel Bresciano, avvenuto nel marzo del 2024 c'è anche Guido Badini, 73enne di Novara, che al momento si trova in carcere con l'accusa di tentato omicidio. La notte del 13 novembre 1975, Badini fu autore di uno dei plurimi omicidi più cruenti della storia italiana.

Il plurimo omicidio del 13 novembre 1975

Cinquanta anni fa, la notte del 13 novembre 1975, insieme alla fidanzata Doretta Graneris, Guido Badini uccise a colpi di pistola cinque membri della famiglia della ragazza: Sergio Graneris, la moglie Itala Zambon, il figlio Paolo di 13 anni, e i nonni materni Romolo Zambon e Margherita Baucero. Oltre al cane "che abbaiava troppo".

Erano all'incirca le 20:30 di sera, i Graneris non aspettavano nessuno per cena, ma sulla soglia comparvero all'improvviso la figlia Doretta e il fidanzato Guido che si unirono alla tavolata. All'epoca dei fatti lei aveva 19 anni, lui 21 e insieme vivevano a Novara. Nel mezzo della cena, Guido si alzò con la scusa di andare a prendere le sigarette in macchina. Al rientro, però, aveva con sé la sua Browning. Così, con la complicità della Beretta impugnata da Doretta, quella notte i due esplosero 19 colpi contro la famiglia.

L'agguato all'imprenditore bresciano nel 2024

Alle prime ore della mattinata di ieri, martedì 7 ottobre 2025, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Brescia e della Compagnia di Desenzano del Garda hanno arrestato otto persone, accusate a vario titolo di tentato omicidio, tentata rapina, detenzione e porto illegale di armi, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini erano iniziate dopo che l'1 marzo 2024 a Montichiari (Brescia), un imprenditore era stato raggiunto da 8 colpi d'arma da fuoco mentre chiudeva il cancello della propria ditta specializzata nello smaltimento di materiali ferrosi e metalli. L'imprenditore era stato ferito alle gambe, alle braccia e all'addome. Da quel momento sono iniziate le indagini che hanno permesso di accertare che il tentato omicidio nasceva dal mancato pagamento di un importante debito da parte della vittima. Per questo motivo, i creditori avrebbero incaricato più uomini a sparare.

Oggi, a più di un anno di distanza, le forze dell'ordine hanno arrestato 8 persone responsabili, a vario titolo, dei fatti. Tra loro, c'è anche Guido Badini che il gip ha definito come "un punto di riferimento per chi avesse bisogno di pianificare un'azione violenta e procurarsi armi, e che ha precedenti specifici, inclusa una condanna per tentato omicidio".

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