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Caldo tropicale a Milano, “isole bollenti” in città: quali sono le piazze e le strade da evitare

Milano è stata investita dalla prima ondata di calore, con temperature massime ben al di sopra dei 30 gradi. E se è vero che fa caldo ovunque, è anche vero che in alcune aree della città il caldo è ancora più intenso: si tratta delle cosiddette “isole bollenti”, piazze e strade in cemento senza verde e zone d’ombra. Ecco quali evitare.
A cura di Giulia Ghirardi
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Piazza San Babila - LaPresse
Piazza San Babila – LaPresse

Da qualche giorno la prima ondata di calore del 2025 ha investito la città di Milano con temperature massime al di sopra dei 30 gradi e minime che non scendono sotto i 20 gradi. E se è vero che fa caldo ovunque, è anche vero che in alcune aree della città il caldo è ancora più intenso: si tratta delle cosiddette "isole bollenti", piazze e strade in cemento senza verde e zone d'ombra a portare un po' di sollievo. Ecco quali evitare.

Corso Buenos Aires - LaPresse
Corso Buenos Aires – LaPresse

Quali sono le "isole bollenti" di Milano

A portare il caldo in città con l’aumento della pressione è stato l’anticiclone africano che ha anche fatto scattare già dal 12 giugno il bollino giallo del ministero della Salute, ovvero l’allerta che indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute dei cittadini e delle cittadine. Per questo, il consiglio è quello di evitare tutte le zone della città che, per assenza di alberi e zone d'ombra, rimangono costantemente esposte al calore formando delle vere e proprie "isole bollenti".

Tra queste, c'è la centralissima piazza San Babila che, dopo la recente riqualificazione, è diventata una vasta spianata di cemento senza alberi, aiuole o zone verdi. Ma anche Piazza Cordusio, dove i lavoro in corso hanno in programma la costruzione di una pedonalizzazione, ma il progetto non prevede l'inserimento di aree green. E ancora: Piazza Gino Valle, la più grande piazza della città che, però, proprio per la mancanza di alberi o spazi verdi risulta spesso essere un non luogo poco utilizzato dai turisti e dai milanesi.

Piazza Cordusio - LaPresse
Piazza Cordusio – LaPresse

Per non parlare delle numerose vie del centro che, seppur frequentate da centinaia di persone, rimangono prive di alberature e quasi prive di zone d'ombra. Tra queste Corso Buenos Aires, Via Cusani, Via Larga, che collega piazza San Babila a Porta Romana, Via Pisacane, Via Vasari, che collega piazza San Babila a corso Buenos Aires, o Via Pergolesi.

La risposta del Comitato tecnico scientifico del Piano Aria Clima del Comune

Proprio per fronteggiare il caldo torrido che ha investito la città e i rischi per la salute a esso collegati, il Comitato tecnico scientifico del Piano Aria Clima del Comune di Milano si è attivato e ha cominciato a lavorare sul tema partendo da piazza Cordusio dove i lavori sono ancora in corso.

La richiesta del Comitato, contenuta in una lettera al Sindaco Sala e agli assessori, è quella di inserire, insieme alla pavimentazione, anche "l’inserimento di alberature che possano contribuire — in un’area pedonale così cruciale per la città — a ridurre la temperatura e rendere l’area più vivibile per chi vi transita, vi sosta, vi lavora". Un primo passo verso la realizzazione di una città più green e, si spera, anche un po più fresca.

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