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Ondate di calore, quali sono le province lombarde da bollino rosso: come fare per proteggersi

Brescia è stretta nella morsa di un’ondata di caldo anomalo che la sta mettendo in ginocchio. Il Ministero della Salute ha comunicato che nella giornata di ieri, domenica 20 giugno, il livello di criticità era a 3, il massimo. Ecco alcuni consigli dalla massima autorità sanitaria italiana per proteggersi dal caldo anomalo.
A cura di Filippo M. Capra
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Sono giornate con temperature infernali quelle che stanno vivendo la città di Brescia, stretta nella morsa di un caldo anomalo registrato anche dal Ministero della Salute Italiano. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale del Ministero, sono già tre giorni che Brescia è in una fase di criticità pari a livello 2. Addirittura, ieri, domenica 20 giugno, è stato registrato un livello di criticità 3, il più alto. Come riportato dal sito del Ministero della Salute, con livello di criticità 3 si intendono "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute".

Consigli per proteggersi dal caldo anomalo

Il sito del Ministero della Salute riporta alcuni consigli generali per proteggersi dall'ondata del caldo anomalo. Eccone l'elenco

Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata, quelle tra le 11.00 e le 18.00.

Evitare le zone particolarmente trafficate, specie per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Frequentare, al contrario, luoghi freschi come i parchi pubblici.

Uscire nelle ore più fresche, tra le 19 e le 10 del mattino dopo. Lavarsi spesso le mani e igienizzarle.

Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.

Trascorrere le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18) nella stanza più fresca della propria abitazione sciacquandosi spesso con acqua fresca.

Utilizzare il condizionatore o il ventilatore.

Trascorrere un po' di tempo in luoghi pubblici dotati di climatizzazione, specie se in giro durante le ore più calde della giornata.

Assicurare un adeguato ricambio di aria.

Indossare indumenti chiari e leggeri e riparare la testa con un cappello o un altro indumento per non avere i raggi del sole diretti sulla testa. Utilizzare occhiali da sole per proteggere gli oggi.

Proteggere la pelle con creme solari.

Bere liquidi, specialmente acqua, limitando le sostanze gasate o molto zuccherate. Evitare anche bevande troppo fresche o alcoliche.

Seguire un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti. Mangiare molta frutta e verdura.

Evitare di sospendere autonomamente i farmaci prescritti.

Conservare i farmaci in un luogo fresco e mai con temperature superiori ai 25 – 30 gradi.

Evitare di utilizzare l'auto se sprovvista di climatizzazione durante le ore più calde.

Non abbandonare sé stesse le persone non autosufficienti, i bambini e gli anziani.

Offrire assistenza alle categorie di persone maggiormente a rischio.

– In caso di disturbi dati dal caldo, rivolgersi al proprio medico.

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