Arrestato Giovanni Sgroi, sindaco di Rivolta d’Adda: avrebbe abusato di 4 donne durante visite mediche

Giovanni Sgroi, sindaco di Rivolta d'Adda (in provincia di Cremona), è stato arrestato nella mattinata di ieri, giovedì 22 maggio, con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di quattro donne. Stando a quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Milano, il 70enne avrebbe molestato le pazienti mentre collaborava da chirurgo in un centro medico specialistico a Pozzuolo Martesana (nella Città Metropolitana di Milano). Su richiesta della Procura, il gip ha emesso nei confronti di Sgroi la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Le indagini, coordinate dell'aggiunta Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo, sono iniziate nel 2024, a seguito della denuncia sporta da una presunta vittima. La donna aveva raccontato di aver subito violenza sessuale nel corso di una visita medica eseguita all'interno di un centro medico dove Sgroi collaborava in quanto chirurgo specializzato nell'apparato digerente. Attraverso intercettazioni, perquisizioni e altri accertamenti, gli investigatori del nucleo Investigativo di Milano sono riusciti a identificare altre tre presunte vittime.
Secondo gli inquirenti, però, al momento non si può escludere la presenza di eventuali altre pazienti che potrebbero aver subito abusi da parte del medico. La gip del Tribunale di Milano, Sara Cipolla, ha emesso nei confronti di Sgroi la misura cautelare degli arresti domiciliari con l'ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata.
In pensione da inizio 2020, Sgroi era stato direttore della Chirurgia e del dipartimento di Scienze chirurgiche a Treviglio, dove ha lavorato tra il 2011 e il 2019, nell'Asst Bergamo Ovest. Prima per cinque anni è stato primario dell'ospedale di Alzano Lombardo e aveva iniziato la carriera professionale al San Paolo di Milano. Nel 2021 è stato eletto sindaco di Rivolta d'Adda con una lista vicina al centrodestra e nel 2024 si era candidato alle Europee con Libertà.