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Antonio Di Fazio, il manager arrestato per stupro

Antonio Di Fazio, il manager accusato di aver violentato sei donne: chiesta condanna a 12 anni

È stata chiesta una condanna a 12 anni di carcere per Antonio Di Fazio, il manager accusato di violenze sessuali a Milano. A chiederla in Appello è stata la sostituta procuratrice Laura Gay.
A cura di Ilaria Quattrone
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È stata chiesta una condanna a 12 anni di carcere per Antonio Di Fazio, il manager accusato di violenze sessuali a Milano. A chiederla in Appello è stata la sostituta procuratrice Laura Gay. L'uomo è stato condannato in primo grado a 15 anni e sei mesi con rito abbreviato. In Appello, la magistrata ha chiesto uno sconto della pena dovuta alla continuazione del reato riconosciuta per tutti gli episodi di violenza sessuale.

In primo grado invece il primo caso denunciato è stato considerato dalla giudice un reato autonomo. La richiesta della Procura è stata presentata durante l'udienza che si è svolta oggi, martedì 21 marzo, a Milano. Il manager è stato scortato dagli agenti della polizia penitenziaria.

Le accuse nei confronti del manager

L'uomo è accusato di aver abusato di cinque donne. La sesta violenza era ai danni della sua ex moglie. Le indagini erano partite dalla denuncia presentata da una studentessa di 21 anni. La ragazza era stata convocata da Di Fazio per un colloquio nel suo ufficio: è stata poi narcotizzata e abusata.

La ventunenne sarebbe stata fotografata nuda e in stato di incoscienza. Dopo la sua denuncia, si sono presentate in Procura altre quattro ragazze. Dalle indagini della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e della pubblico ministero Alessia Menegazzo era emerso che l'uomo avrebbe violentato le vittime narcotizzandole con massicce dosi di benzodiazepine che venivano sciolte poi nelle bevande che offriva.

Per quanto riguarda l'ex moglie, l'accusa di tentato omicidio è caduta in prescrizione ed è stata riqualificata in lesioni. Il prossimo cinque giugno parlerà la difesa dell'imputato.

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