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Aggredito a Bergamo il consigliere regionale leghista Alex Galizzi: “Gli ho assestato due pugni”

Il consigliere regionale Alex Galizzi è stato aggredito a Bergamo. A raccontare quanto successo alla stazione è stato lo stesso leghista attraverso il suo profilo Facebook.
A cura di Enrico Spaccini
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Il consigliere regionale Alex Galizzi alla stazione di Bergamo (foto da Facebook)
Il consigliere regionale Alex Galizzi alla stazione di Bergamo (foto da Facebook)

Erano già due giorni che il consigliere regionale leghista Alex Galizzi andava alla stazione di Bergamo per documentare il degrado che affligge la zona: marciapiedi sporchi, mozziconi di sigarette, perfino siringhe. Nella mattinata di giovedì 23 giugno, mentre stava parlando con alcuni bergamaschi, un gruppo di ragazzi ha tentato di aggredirlo: "Ho reagito prontamente – assicura Galizzi – assestando due pugni".

L'aggressione alla stazione

Come ha raccontato poi in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, ad attaccarlo sarebbero state circa dieci persone che, secondo il consigliere leghista, sarebbero degli "immigrati". A chiamare i carabinieri è stato uno dei suoi interlocutori. All'arrivo dei militari "il gruppo si è velocemente dileguato" e, come sottolinea lo stesso Galizzi, "nessuno degli aggressori è stato fermato".

Il tentato furto del cellulare

Il consigliere lombardo si trovava nei pressi della stazione di Bergamo già il giorno prima. E anche in quel caso, quasi come ad annunciare l'aggressione del 23, un gruppo avrebbe tentato di rubargli il cellulare con il quale stava scattando alcune fotografie.

L'appello al Questore Schimera

Anche in quell'occasione, il consigliere non ha mancato di commentare l'incontro descrivendo poi l'aspetto fisico dell'uomo che gli si è avvicinato. Oltre a condividere le foto della situazione in cui versa la zona, Galizzi – ribadendo che la Stazione è frequentata da giovani e anziani – ha affermato che: "La situazione è degenerata. Mi attendo che il Questore Schimera inizi ad affrontare seriamente il problema della sicurezza davanti alla stazione".

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