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Addetti alla sicurezza picchiano un 18enne in discoteca: “Non respiravo, mi è arrivato un pugno in faccia”

Lo scorso weekend un ragazzo di 18 anni è stato picchiato dalla security della discoteca Spleen, vicino al lago di Garda. Nei video diffusi online si vedono due addetti immobilizzarlo a terra e colpirlo con gomitate e pugni. La discoteca ha condannato pubblicamente l’accaduto con alcune storie sui social.
A cura di Alice De Luca
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Due frame dei video del pestaggio che circolano online
Due frame dei video del pestaggio che circolano online

Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 maggio un ragazzo di 18 anni è stato è stato violentemente picchiato dal personale della security della discoteca Spleen di Arco, in cima al lago di Garda, in provincia di Trento. Il pestaggio è stato ripreso da qualcuno dei presenti e il video sta facendo il giro dei social. Il ragazzo ha presentato denuncia e sul caso stanno indagando i Carabinieri.

Nei video diffusi attraverso alcuni account Facebook si vede il ragazzo rannicchiato a terra mentre due uomini della sicurezza lo picchiano. Nei frame, in particolare, si vede una delle guardie immobilizzarlo per terra tirandogli alcune gomitate sui fianchi mentre l'altro lo schiaccia con un ginocchio e lo colpisce alla testa con dei pugni. Successivamente si vede il secondo buttafuori premere la testa del ragazzo a terra con una mano, sferrandogli un pugno in faccia con l'altra. A quel punto nel video si avvicina una ragazza che separa le due guardie dal ragazzo, che nel frattempo si alza da terra.

Sul posto dell'accaduto sono arrivati i Carabinieri, mentre il 18enne, residente ad Arco, è andato in ospedale con un dente rotto e ha presentato denuncia. "Due miei amici stavano discutendo con altra gente – ha raccontato il ragazzo picchiato – mi sono messo in mezzo per dividerli e forse ho usato un po’ troppa energia. La security è intervenuta, mi hanno bloccato e siamo finiti a terra. Mi sembrava di non riuscire più a respirare, mi sono difeso… e poi è arrivato quel pugno in faccia. Botte e basta, non morirò per questo".

Nelle scorse ore è arrivata anche la replica del locale, che sulle sue pagine social ha diffuso un comunicato: "Un addetto alla sicurezza ha avuto un comportamento inaccettabile e aggressivo nei confronti di un cliente. Condanniamo con fermezza quanto accaduto e abbiamo già preso provvedimenti nei confronti della persona coinvolta, poiché tali azioni non rispecchiano i valori del locale, dei titolari, dei dipendenti e dei collaboratori artistici".

Il comunicato della discoteca
Il comunicato della discoteca
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