Accoltella l’ex moglie 14 volte in un parcheggio, Daniel Manda a processo per tentato omicidio e stalking

La pm di Bergamo Emma Vittorio ha chiesto il processo per Daniel Manda con le accuse di tentato omicidio e stalking nei confronti dell'ex moglie, che ha aggredito lo scorso 6 gennaio a Seriate, e di lesioni ai danni del militare 29enne libero dal servizio che era intervenuto per salvare la donna rimanendo leggermente ferito. Il 49enne, che a novembre aveva già patteggiato una condanna a 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti nei confronti della 40enne, l'aveva seguita e colpita 14 volte con un coltello da cucina nel parcheggio di un supermercato. Il gup del Tribunale ha fissato per il 12 novembre l'udienza per valutare se concedere a Manda il rito abbreviato come richiesto dai suoi difensori.
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, intorno alle 9 del 6 gennaio Manda ha aggredito l'ex moglie che si trovava nel parcheggio di un supermercato di Seriate. Dopo averla afferrata per i capelli, il 49enne l'ha colpita 14 volte con un coltello da cucina dalla lama di 15 centimetri, ferendola al viso, al collo, al costato e alla schiena. Una commessa del market è stata la prima a intervenire, lanciando contro l'uomo alcune pietre e richiamando l'attenzione degli altri presenti. Un passante lo ha colpito con un ombrello, mentre un militare 29enne libero dal servizio ha cercato di salvare la donna e un elettricista di Pedrengo ha immobilizzato l'aggressore.
Oltre al tentato omicidio, la Procura contesta a Manda anche il reato di stalking. A novembre 2024 il 49enne aveva patteggiato una condanna a 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti sempre nei confronti della 40enne per episodi che risalivano al periodo di convivenza. Per l'accusa, però, avrebbe continuato a minacciarla anche nelle settimane successive e proprio il giorno prima dell'accoltellamento l'aveva seguita mentre si trovava con un'amica in auto e aveva colpito la loro vettura con diversi pugni.
Lo scorso 30 giugno la pm Vittorio aveva chiesto il giudizio immediato con processo fissato per il 18 settembre, ma lo scorso 12 luglio i difensori Lorenzo Mele e Stefania Russo hanno presentato istanza di processo abbreviato. Il militare 29enne, rimasto ferito a un orecchio, sarà parte offesa insieme alla 40enne, la quale sarebbe intenzionata a costituirsi parte civile con l'avvocato Giuseppe Boccia. Nell'udienza del 12 novembre il gup del Tribunale di Bergamo comunicherà se concedere o meno il rito abbreviato richiesto dal 49enne, cosa che gli permetterebbe di accedere allo scontro di un terzo della pena.