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A Segrate sono state fatte brillare due bombe della Seconda guerra mondiale: evacuate mille persone

Archiviata la duplice operazione bomba: i militari dell’esercito hanno fatto “brillare” due ordigni bellici della seconda guerra mondiale a Segrate, nel Milanese. Le operazioni hanno richiesto anche l’evacuazione per sicurezza di circa mille persone.
A cura di Simona Buscaglia
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Tutto regolare. Col primo ordigno fatto brillare alle 15.20 e il secondo alle 18.55, è stata archiviata la duplice "operazione bomba", il disinnesco di due residuati bellici ritrovati a Segrate, nel cantiere ferroviario di via Rivoltana 50, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo scalo merci. Per la città si è trattato del terzo intervento di questo tipo in meno di sei mesi: una prima bomba inesplosa è stato fatta brillare il 2 maggio, altre due il 10.

Gli ordigni rinvenuti a Segrate

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Si tratta di due bombe d’aereo da 500 libbre residuati bellici della seconda guerra mondiale, di cui una di nazionalità americana con un peso di 231,5 chili e una carica di 154 chili di esplosivo TNT ed una seconda di nazionalità inglese con un peso di 227 chili ed una carica di 137,6 chili di esplosivo TNT. I militari hanno rimosso i dispositivi di innesco sul posto tramite despolettamento e trasporteranno gli ordigni neutralizzati nel sito dove saranno fatti brillare, nell'area verde tra le vie Bruno Buozzi e Giorgio Gaber a Segrate.

Le operazioni dei militari per rimuovere gli ordigni

Il decimo Reggimento Genio Guastatori aveva già realizzato le strutture di contenimento intorno agli ordigni, la cosiddetta "camera di espansione", che, in caso di un’eventuale esplosione accidentale, riduce il raggio dell’area di danno nel caso. Per eseguire in piena sicurezza il despolettamento la zona è stata totalmente evacuata per un raggio di 468 metri dall’ordigno, con conseguente blocco della circolazione stradale, ferroviaria e aerea, e interdizione delle aree verdi. L’ultima fase dell’intervento consisteva nella distruzione dell’ordigno tramite tecniche in alto ordine (brillamento). L’ordigno è stato posizionato all’interno di un fornello e ricoperto con della sabbia per contenere la proiezione di schegge. Sono state evacuate all'interno della zona di sicurezza 969 persone, divise in 415 nuclei familiari. Le persone sono state ospitate principalmente in una vicina scuola comunale e per chi ne ha fatto richiesta in un albergo vicino allo Scalo ferroviario messo a disposizione da RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

Il decimo reggimento Genio Guastatori

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Si tratta dell’Ente responsabile delle operazioni di bonifica nella regione Lombardia, sotto il coordinamento del Comando Truppe Alpine di Bolzano. Nel 2020 sono stati effettuati 63 interventi per un totale di 809 ordigni distrutti, mentre nel 2021, ad oggi, sono stati conclusi 97 interventi per un totale di 343 ordigni neutralizzati, tra cui 8 bombe d’aereo.

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