A Milano una donna in sella alla sua bici, ha sbattuto contro la portiera di un’auto ed è caduta: è in coma
Una donna di 55 anni è in pericolo di vita dopo che, mentre pedalava sulla sua bicicletta lungo via Melchiorre Gioia a Milano, si è scontrata contro la portiera di un'automobile, aperta all'improvviso, ed è caduta a terra. La 55enne ha sbattuto violentemente la testa a terra. Sono stati subito chiamati i soccorsi. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato gli operatori sanitari del 118 sul posto. I medici e i paramedici, inviati dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) con un'automedica e un'ambulanza, hanno fornito le prime cure del caso e poi l'hanno trasferita in codice rosso all'ospedale Niguarda.
La 55enne è stata ricoverata in prognosi riservata ed è in coma: le sue condizioni sono molto gravi. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno svolto tutti i rilievi del caso. L'articolo 157 del codice della strada sostiene che è vietato aprire le porte di un veicolo "senza essersi assicurato che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada". E chi viola questa disposizione incorre in una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una somma che può andare dai 42 ai 173 euro. Non solo. Chi ha aperto la portiera all'improvviso causando l'incidente dovrà risarcire i danni.
Le cose potrebbero complicarsi se la vittima dovesse morire. In quel caso, come spiegato da una sentenza della Corte di Cassazione, scatterebbe la responsabilità penale e l'accusa di omicidio colposo per avere aperto lo sportello senza essersi assicurato che non vi fosse pericolo per gli altri utenti della strada.
