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Il consigliere comunale Daniele Nahum al deputato Riccardo De Corato: “Fatti una canna”

Il deputato di FdI Riccardo De Curato ha detto che i giovani sono “assuefatti” dalle “droghe leggere” e dai “messaggi sbagliati della Sinistra Milanese”, come gli Stati generali della cannabis e i negozi di cannabis light. Il consigliere comunale Daniele Nahum (Pd) ha assicurato che organizzerà l’evento anche quest’anno, “coinvolgendo la comunità scientifica, i malati e gli operatori giudiziari”.
A cura di Enrico Spaccini
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A sinistra, il consigliere comunale Daniele Nahum (Pd). A destra, il deputato Riccardo De Corato (FdI)
A sinistra, il consigliere comunale Daniele Nahum (Pd). A destra, il deputato Riccardo De Corato (FdI)

Per il deputato al parlamento per Fratelli d'Italia, nonché vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Riccardo De Corato, gli Stati generali della cannabis e i negozi di cannabis light sono "campagne pubblicitarie ideologiche" che hanno danneggiato "gli adolescenti assuefatti non solo dal consumo delle cosiddette ‘droghe leggere‘ ma anche dai messaggi sbagliati di Sala e di tutta la Sinistra Milanese".

L'ex vicesindaco del capoluogo lombardo (dal 1997 al 2011, con Gabriele Albertini e Letizia Moratti) ha puntato il dito direttamente contro il consigliere comunale di Palazzo Marino Daniele Nahum, ovvero l'organizzatore dell'iniziativa a favore della legalizzazione delle droghe leggere che si è tenuta a luglio dell'anno scorso. "Voglio tranquillizzare De Corato", ha risposto il consigliere del Pd, "anche quest’anno faremo gli Stati Generali sulla Cannabis, coinvolgendo tutta la comunità scientifica, i malati e gli operatori giudiziari. Riccardo: fatti una canna!".

Le dichiarazioni del sottosegretario Alfredo Mantovano: "Non ci sono droghe leggere"

Due giorni fa, a Vienna, il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano è intervenuto alla 66esima Sessione della Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite. Nel suo discorso, ha affermato che è dovere dei Paesi membri "opporci a qualsiasi forma di traffico di stupefacenti e anche alla legalizzazione di talune di esse, perché sono tutte dannose, non ci sono droghe leggere". Queste dichiarazioni sono arrivate anche a Milano, dove De Corato le ha usate per attaccare la "Sinistra Milanese".

Mentre Mantovano "vorrebbe cancellare la differenza tra droghe pesanti e droghe leggere, ignorando centinaia di studi medici e farmacologici, il Testo Unico sugli stupefacenti, risoluzioni dell'Ue e financo dell'Onu", scrive Nahum, "De Corato si è addirittura spinto nel chiedere di vietare la cannabis light".

Daniele Nahum: "Liberalizziamo tutta la cannabis"

Nella sua risposta, il consigliere del Pd che nell'aprile dello scorso anno si accese una "canna" davanti alla sede del Comune di Milano, ha specificato come questo settore, così come è organizzato ad oggi, porta un "indotto di 150 milioni di euro all’anno" e coinvolge "più di 3mila imprese dedicate".

Per Nahum, infatti, "il punto non è rendere illegale la cannabis light ma legalizzare e liberalizzare tutta la cannabis". L'attuale regolamentazione ha portato alla carcerazione di "16mila detenuti per reati legati alla cannabis" e all'apertura ogni anno di "230 mila fascicoli giudiziari, cosa che comporta al sovraffollamento carcerario e al sovraccarico del sistema giudiziario". Nonostante questo, conclude Nahum, "chi necessiterebbe della cannabis per curarsi non riesce spesso a reperirla perché non c’è un’offerta congrua".

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