Medjugorje, si tratta di vero miracolo? Attesa per il verdetto del Papa

Stava rientrando dal suo viaggio a Sarajevo quando Papa Francesco ha preso visione della relazione stilata dal cardinale Camillo Ruini sulle presunte apparizioni mariane a Medjugorje, in Bosnia. "Un bel lavoro", avrebbe detto il pontefice al presidente della commissione d'inchiesta, che è vincolata al segreto sulle conclusioni degli studi: "Io non so quale sarà il giudizio conclusivo – ha detto Ruini al Corriere -. Noi abbiamo fatto solo un proposta articolata, dopodiché sarà la Congregazione per la Dottrina della Fede a prendere le decisioni che poi saranno presentate al Papa: l’ultima parola, com’è naturale, sarà quella del Santo Padre".

Per conoscere l'opinione del Vaticano sulle apparizioni potrebbe non essere necessario attendere a lungo: in una delle prossime riunioni della Congregazione per la Dottrina della Fede, che abitualmente si incontra l'ultimo mercoledì di ogni mese. si dovrebbero iniziare a tirare le fila di un caso molto controverso iniziato nel 1981, il 24 giugno, quando sei veggenti videro la Madonna sulla collina di Crnica. Se Ruini parla di "proposta articolata" significa che la commissione non avrebbe dovuto esprimersi con un netto "no". Secondo il "Sismografo" – blog interno al Vaticano – "la soprannaturalità non ha superato la verifica ecclesiastica", quindi il verdetto finale sarebbe negativo e quella di Medjugorje rimarrebbe come "una realtà non riconosciuta ufficialmente".

A complicare le cose ci sono le presunte apparizioni, che secondo i veggenti sarebbero quotidiane, in un numero immensamente più alto rispetto a Fatima e Lourdes e nell'ordine delle decine di migliaia. Un fenomeno che ha generato milioni di pellegrini, un imponente indotto economico e moltissime conversioni. Papa Francesco, tuttavia, è sempre apparso piuttosto scettico: "Ci dicono: ma io conosco un veggente che riceve lettere della Madonna, messaggi della Madonna! Ma la Madonna è Madre e ama tutti noi! Non è un capo ufficio della posta, per inviare messaggi tutti i giorni! Queste novità allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo…", disse nel 2013, pochi mesi dopo essere stato eletto. Dal canto suo Ruini ha spiegato al Corriere: "Dal 2010 abbiamo fatto sedici o diciassette riunioni, se non ricordo male, lavorando sempre più intensamente e più a lungo nell’ultimo periodo. Un’indagine molto accurata, direi, un’inchiesta completa: abbiamo potuto guardare tutto, mandato persone che esaminassero le cose in concreto sul territorio".