16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maturità 2013, prima prova: le tracce di storia meno amate dagli studenti

In attesa della prima prova dell’esame di maturità 2013 e mentre sul web comincia a impazzare il tototema, Skuola.net ha stilato una sorta di classifica delle tracce “incomprese” degli ultimi tempi. Emerge che lo scorso anno, ad esempio, quasi nessuno ha scelto il tema sulle foibe.
A cura di Susanna Picone
16 CONDIVISIONI
Immagine

Mancano pochi giorni alla prima prova della maturità 2013, il compito di italiano del 19 giugno che vede impegnati tutti gli indirizzi di studio sulle stesse tracce, che intanto sul web comincia a impazzare il toto-tema. Come ogni anno gli studenti cercano informazioni su quali potrebbero essere le tracce scelte: la prima prova dell’esame di Stato, riformata nel 2000, permette infatti agli studenti di scegliere tra ben sette tracce e puntualmente, secondo quanto emerge dagli archivi del Ministero, ogni anno ci sono quelle che vengono più ignorate. Skuola.net, in attesa di conoscere quelle che caratterizzeranno la prima prova della maturità di quest’anno, ha stilato una sorta di classifica delle tracce e le tipologie di esame meno apprezzate dai maturandi negli ultimi tempi.

Temi e saggi di storia spesso scartati – Emerge, ad esempio, che Hannah Arendt lo scorso anno e la condizione femminile nel 2008 hanno portato il tema storico a essere scelto da circa il 5% dei maturandi. Gli studenti degli ultimi anni tendono, infatti, a non scegliere temi storici per due fattori in particolare: da un lato la difficoltà della tipologia stessa del tema, che sta perdendo quota a favore del saggio breve, dall’altro il rifiuto dei maturandi per la materia (anche perché la storia si conferma un argomento poco amato anche nei saggi brevi). Infatti, sebbene questa tipologia di traccia sia spesso legata anche all'attualità, la percentuale degli studenti che negli ultimi anni ha realizzato il saggio di ambito storico-politico si attesta intorno al 7%. Skuola.net ricorda però un’eccezione: quando nel 2009 il saggio sulle origini e lo sviluppo della cultura giovanile si è guadagnato le preferenze del 14.6% dei maturandi.

Svevo e Levi, quali sono gli autori più e meno amati – Per quanto riguarda la traccia “letteraria”, il portale ha rivalato anche i nomi degli autori che sono stati più e meno amati degli ultimi anni: è apparso particolarmente apprezzato Italo Svevo, “protagonista” di una traccia del 2009 che fu scelta da un maturando su cinque (il nome di Svevo è spuntato, tra gli altri, tra i “papabili” di quest’anno). È più “odiato”, invece, Primo Levi che è stato scelto nel 2010 solo dal 4.7% degli studenti. Va anche detto, comunque, che l’analisi del testo letterario non è tra le tipologie della prima prova della maturità più apprezzate dagli studenti.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views