Maroni scarica Formigoni: “Difficile che possa continuare fino al 2015”
E' da tempo ormai che l'idillio tra la Lega Nord e il Presidente della Regione Lombardia è ormai scomparso, ma dopo le nuove anticipazioni sui casi giudiziari di Roberto Formigoni, il divorzio definitivo con il Carroccio sembra dietro l'angolo. Sicuramente l'alleanza lombarda a sostegno del Governatore sarà uno dei temi principali del Consiglio federale della Lega Nord, che ha preso il via stamattina nella sede storica del partito in via Bellerio a Milano. Oltre a stabilire il nuovo statuto in vista del congresso nazionale, infatti, i leghisti dovranno stabilire se alla luce dei nuovi risvolti giudiziari sia ancora il caso di sostenere il Governatore.
Per Maroni è improbabile che Formigoni arrivi a fine mandato – Le premesse, però, non fanno ben sperare per Formigoni visto che prima dell'inizio del consiglio ci ha pensato Roberto Maroni, uno dei triunviri del comitato centrale della Lega, a dare quasi il ben servito al Presidente della Regione Lombardia. L'ex Ministro dell'interno infatti arrivando alla sede del partito ha detto chiaramente ai giornalisti "mi pare che tutto quello che è successo renda piuttosto difficile che si possa continuare fino al 2015". Certamente la decisione sarà collegiale e oggi sarà la prima tappa per saggiare le intenzioni dei vertici del partito di tenere ancora insieme la giunta lombarda.
La decisione arriverà dal consiglio federale – "Sentiremo il segretario lombardo Matteo Salvini e gli altri che verranno a dirci che cosa pensano e che cosa sanno della vicenda, e poi valuteremo" ha detto Maroni, sicuro che al di là della vicenda strettamente giudiziaria che "è compito della magistratura", ci sono anche "ragioni di opportunità politica". Insomma come ha detto l'ex Ministro alla Lega "non interessa tanto capire se ci sono fondamenti di carattere penale" nella vicenda Formigoni, ma valutare "se questa vicenda renda possibile la continuazione del governo della Regione Lombardia fino al 2015".